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LA PRODUZIONE AUMENTA – Nello stesso giorno in cui nel 1980 la Fiat presentò al mondo la prima Panda, il 29 febbraio, oggi la casa torinese lancia il nuovo corso della sua erede: il nome rimane Panda, che diventa Pandina per la versione speciale che porta al debutto le novità. Seguirà un modello elettrico, più grande e totalmente diverso, che sarà presentato l’11 luglio. Il nome di Pandina è “un omaggio all’amore che gli italiani nutrono per la Panda” ha spiegato il ceo della Fiat Olivier Francois durante la conferenza stampa di presentazione e il modello continuerà ad essere prodotto almeno fino al 2027. La Panda, che sarà disponibile a partire da luglio nei principali mercati europei, continuerà a essere prodotta a Pomigliano d’Arco e non finirà in secondo piano rispetto al nuovo modello elettrico. Anzi: “Abbiamo deciso di aumentare la produzione del 20% per soddisfare la domanda dei clienti in Italia e in Europa”, ha promesso Francois.
CAMBIA NOME, NON LA SOSTANZA – Non si può certo parlare di un modello completamente nuovo, ma più di un restyling o, meglio ancora, di una serie speciale che aggiorna alcuni dettagli. Gli esterni della Fiat Panda in allestimento Pandina infatti sono molto simili a quelli dell’attuale Panda Cross, ad eccezione della scritta Pandina sulle portiere posteriori (con l’“ina” evidenziata per rimarcare il nuovo nome), e alcuni vezzi come le calotte gialle degli specchietti e la serigrafia “Pandina” sul terzo faro. Ai colori già disponibili – Bianco Gelato, Nero Cinema, Rosso Passione e Blu Italia – la Pandina aggiunge il nuovo Giallo Positano e nuove varianti bicolori con il tetto nero a contrasto. La Pandina però porta con al debutto alcuni sviluppi tecnologici, a partire dal nuovo quadro strumenti digitale da 7”, il volante rinnovato e il nuovo sistema multimediale con touchscreen di 7 pollici compatibile con Android Auto ed Apple CarPlay: tutte cose che ritroveremo sulle altre versioni della Panda che seguiranno. Durante l’evento di presentazione, a una precisa domanda di alVolante i vertici della Fiat hanno confermato che non tornerà la 4×4: “rappresentava solo il 3% delle vendite e l’investimento non si sarebbe ripagato”.
PIÙ SICURA – È stata ampliata anche la gamma dei sistemi di assistenza alla guida disponibili di serie per la nuova Fiat Panda. Come richiesto dalle nuove norme europee (qui per saperne di più), l’aggiornamento ha portato all’installazione su tutte le Panda il sistema di frenata d’emergenza automatico, l’assistente al mantenimento della corsia, del rilevamento della stanchezza del conducente e il riconoscimento dei segnali stradali. I nuovi sensori di parcheggio posteriori semplificano i parcheggi, mentre il nuovo cruise control migliorerà il comfort nei viaggi in autostrada. Diventa automatica la commutazione tra abbaglianti e anabbaglianti. La maggior parte degli ADAS è gestita attraverso una telecamera montata sullo specchietto retrovisore interno. A completare la dotazione di sicurezza ci sono infine 6 airbag.
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