Mandorle, se le mangi tutti i giorni non hai idea di cosa accade al tuo organismo: ti sveliamo tutta la verità

Cosa succede al corpo umano se si mangiano mandorle tutti i giorni? Ecco gli effetti sull’organismo. 

La mandorla altro non è che il seme commestibile dell’albero conosciuto come mandorlo. Si tratta di un seme oleaginoso ad alto contenuto calorico, che si aggira intorno alle 500/600 calorie per 100 grammi di peso, originario dell’Asia.

Probabilmente la mandorla veniva già utilizzata all’età della Pietra, mentre le prime coltivazioni risalirebbero all’età del bronzo. Si trattava di frutti già molto diffusi in Egitto e in Grecia, tanto che gli stessi Romani la chiamavano “nux graeca”, noce greca.

La storia della mandorla entra anche nella mitologia greca, con la storia di Acamante, figlio di Fedra e Teseo, che durante il suo viaggio verso troia conobbe in Tracia la principessa Fillide. Tra i due nacque un’amore molto forte, ma Acamante dovette ripartire per la guerra. Passati dieci anni, Fillide morì di dolore in attesa del suo compagno che credeva morto. Atena commossa dalla scena decise di trasformare Fillide in un rigoglioso albero di mandorlo.

Quando, finita la guerra, Acamante tornò a riabbracciare la sua principessa, scoprì l’accaduto e andò ad abbracciare l’albero dal quale spuntarono immediatamente una miriade di fiori bianchi. Così, i greci spiegavano perché il mandorlo è il primo a fiorire durante la primavera.

Dove vengono prodotte le mandorle

Furono proprio i greci ad importare le mandorle in Italia e a favorirne le prime coltivazioni. Il prodotto, oggi, rientra tra le eccellenze della produzione agricola italiana, tanto che il Ministero delle Politiche Agricole ha riconosciuto alle mandorle siciliane, calabresi, pugliesi e sarde, il marchio PAT, Prodotti Alimentari Tradizionali.

Il maggior produttore al mondo di mandorle sono gli Stati Uniti in particolare la California vanta circa l’80% della produzione mondiale. Ma quella prodotta da noi, in Sicilia, resta una delle varietà più pregiate al mondo. Proprio dall’Isola arriva l’80% della produzione nazionale. In totale l’Italia partecipa per il 4,6% alla produzione mondiale.

Cosa succede se si mangiano mandorle tutti i giorni

Il successo planetario delle mandorle non è dovuto solo al loro sapore, ma anche agli immensi benefici che ne derivano. Innanzitutto le mandorle sono una buona fonte di proteine, vitamine e grassi essenziali. Diversi studi ne hanno dimostrato l’efficacia per ridurre il livello di colesterolo del sangue e i benefici apportati ai pazienti affetti da diabete di tipo 2.

In particolare, l’American Diabetes Association ha condotto uno studio dove i partecipanti hanno consumato una dieta, nella quale il 20% di apporto calorico proveniva dal consumo di mandorle. In 16 settimane è stata rilevata una maggiore sensibilità all’insulina e una diminuzione dei livelli di colesterolo LDL.