FREDDO in arrivo. Entro il Fine Settimana TEMPERATURE in crollo con GELATE anche in Pianura, ecco dove

Arriva il FREDDO, stavolta sì, quello vero, quello che fa battere i denti. Nei prossimi giorni assisteremo ad un crollo verticale delle temperature e su alcune zone i termometri scenderanno addirittura sotto lo zero con l’arrivo delle prime GELATE fino in pianura.

Dopo l’Estate di San Martino, che tipicamente ha portato in dote giornate meteorologicamente stabili e climaticamente più che gradevoli, la situazione sta per cambiare in maniera significativa.
La causa principale di questa variazione è il movimento verso nord dell’alta pressione che negli ultimi giorni aveva assunto un ruolo da protagonista nel contesto del nostro Paese. Sarà proprio l’anticiclone, con il suo spostamento verso le lande più settentrionali del Vecchio Continente, a provocare la discesa di correnti d’aria gelida, legate ad un vortice ciclonico che dalla Polonia punterà poi dritto verso le regioni balcaniche.

La svolta climatica si manifesterà a partire da Venerdì 17 Novembre, quando avremo un netto abbassamento delle temperature, sia massime, sia minime. Questa prima ondata di freddo della stagione colpirà principalmente i Balcani, ma influenzerà parzialmente anche l’Italia, in particolare con un’intensificazione dei venti.
Si prevedono forti venti di Maestrale sul lato tirrenico dell’Italia, moderate correnti di Bora sull’alto Adriatico e il Grecale sui restanti settori adriatici.
Questi venti freddi determineranno un vero e proprio crollo delle temperature massime su gran parte del territorio nazionale.
La percezione del freddo sarà ulteriormente acuita dai forti venti, a causa del cosiddetto “Wind Chill” o indice di raffreddamento eolico. Questo fenomeno si verifica quando il vento freddo, soffiando con una certa intensità, accelera la perdita di calore dal corpo, facendo percepire una temperatura più bassa di quella effettiva.

Il calo delle temperature proseguirà poi anche Sabato 18 Novembre quando si prevede un ulteriore abbassamento dei valori minimi. Questo sarà dovuto, oltre che ai venti settentrionali, anche ai cieli sereni che favoriranno una rapida dispersione del calore verso la libera atmosfera.
Le nostre regioni settentrionali e le vallate interne del Centro saranno le zone più colpite, con temperature che potrebbero addirittura scendere fino a valori prossimi o anche inferiori allo zero. Ci attendiamo così le prime gelate della stagione, non solo in montagna, ma anche in pianura, per esempio sulla Valle Padana e in particolare nelle aree rurali e di aperta campagna, dove l’effetto delle isole di calore urbane è meno influente.

In conclusione, nell’arco di 24/48 ore passeremo dal clima mite dell’Estate di San Martino ad un contesto pienamente invernale. Sarà questo il leitmotiv che ci accompagnerà probabilmente anche per tutto il resto del weekend.
Vi daremo ulteriori dettagli nel corso dei nostri prossimi aggiornamenti.