cosa bisogna sapere sulla malattia trasmessa dalle zanzare

admin
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Non c’è stato nulla da fare. E’ morta dopo aver contratto la febbre Dengue una signora di 50 anni di Fucecchio in provincia di Firenze. L’Asl Toscana Centro rende noto che la donna era tornata da un viaggio in Thailandia. Dopo i primi sintomi il quadro clinico è notevolmente peggiorato e la donna, che già soffriva di altre patologie gravi, si legge nella nota dell’Azienda sanitaria locale, è stata ricoverata in terapia intensiva all’ospedale fiorentino di Careggi, dove è poi deceduta. Prima del ricovero si era recata anche a lavoro, in una conceria di San Miniato in provincia di Pisa. Ma va specificato che la malattia è trasmessa agli esseri umani solo dalle punture di zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta. Non si ha quindi contagio diretto tra esseri umani, anche se l’uomo è il principale ospite del virus.

Disinfestazione straordinaria

In accordo con i sindaci dei Comuni di Fucecchio e San Miniato è stata disposta un’ordinanza urgente per motivi di sanità pubblica per predisporre una disinfestazione straordinaria nelle aree interessate nel raggio approssimativo di 100 metri dalla residenza e dal luogo di lavoro della donna. La disinfestazione è stata effettuata stanotte e proseguirà anche nelle prossime ore.

Per ridurre il rischio di epidemie di Dengue, il mezzo più efficace è la lotta sistematica e continuativa alla zanzara che funge da vettore della malattia. In sintesi, eliminare tutti i ristagni d’acqua in prossimità delle zone abitate, ed effettuare vere e proprie campagne di disinfestazione che riducano la popolazione di insetti.

Febbre Dengue: perché i casi aumenteranno

Un recente articolo di Nature spiega che la febbre Dengue, trasmessa dalle zanzare, tipica delle regioni tropicali, è in aumento in Europa meridionale, Italia inclusa. Causa febbre, mal di testa e affaticamento e uccide fino a 40mila persone ogni anno nel mondo, vedrà sempre più casi perché abbiamo importato zanzare “aliene” adattabili, viaggiamo sempre di più e coi cambiamenti climatici in atto le zanzare le facciamo sia aumentare che vivere più a lungo. Il virus circola nel sangue della persona infetta per 2-7 giorni, e in questo periodo la zanzara può prelevarlo e trasmetterlo ad altri. In Italia “previste” zanzare anche a Natale e Capodanno.

Nell’emisfero occidentale il vettore principale è la zanzara Aedes aegypti, anche se si sono registrati casi trasmessi da Aedes albopictus. La Dengue è ben conosciuta da oltre due secoli, ed è particolarmente presente durante e dopo la stagione delle piogge nelle zone tropicali e subtropicali di Africa, Sudest asiatico e Cina, India, Medioriente, America latina e centrale, Australia e diverse zone del Pacifico. Negli ultimi decenni, la diffusione della Dengue nel mondo è notevolmente aumentata.

Sintomi, diagnosi e trattamento della Dengue

Normalmente la malattia dà luogo a febbre nell’arco di 5-6 giorni dalla puntura di zanzara, con temperature anche molto elevate. La febbre è accompagnata da mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, irritazioni della pelle che possono apparire sulla maggior parte del corpo dopo 3-4 giorni dall’insorgenza della febbre. I sintomi tipici sono spesso assenti nei bambini.

Non esiste un trattamento specifico per la dengue, e nella maggior parte dei casi le persone guariscono completamente in due settimane. Le cure di supporto alla guarigione consistono in riposo assoluto, uso di farmaci per abbassare la febbre e somministrazione di liquidi al malato per combattere la disidratazione. La malattia può svilupparsi sotto forma di febbre emorragica con emorragie gravi da diverse parti del corpo che possono causare veri e propri collassi e, in casi rari, risultare fatali.

Febbre Dengue in Italia: le misure anti-zanzara e cosa fare in caso di contagio

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