Borsa, Wall Street debole. Piazza Affari su in attesa di Moody’s. Inflazione Eurozona in calo

admin
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(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Le Borse europee sono vivaci e anche Piazza Affari (FTSE MIB) sale nel giorno della ‘pagella’ di Moody’s sul debito italiano . Gli asset italiani sui mercati finanziari hanno già superato gli esami di S&P, Dbrs e Fitch ma il giudizio dell’agenzia americana – che arriverà stasera a mercati chiusi – è considerato cruciale, visto che quello attuale è a Baa3, un gradino sopra il cosiddetto livello spazzatura.

Gli occhi degli investitori restano puntati sui dati economici e sulle mosse delle banche centrali mentre si rafforzano le speranze di un taglio dei tassi dei interesse. Sul mercato valutario, l’euro allunga ancora a 1,085 dollari mentre rimbalzano i prezzi del petrolio.

Wall Street in rialzo, verso terza settimana positiva di fila

Apertura in lieve rialzo a Wall Street, dopo la seduta poco mossa della vigilia e gli indici vanno verso la terza settimana positiva di fila. Gli ultimi giorni sono stati caratterizzati da una lunga serie di dati economici, in particolare il rialzo delle nuove richieste dei sussidi di disoccupazione, aumentate di 13.000 unita’ a 231.000 (attese a 220.000), ai massimi degli ultimi tre mesi. A conferma del rallentamento dell’inflazione mostrato nei giorni precedenti dai prezzi al consumo e dai prezzi alla produzione, poi, i prezzi all’importazione di ottobre sono diminuiti dello 0,8%, contro attese per un calo dello 0,3%. Ora, un altro aumento dei tassi d’interesse è praticamente ‘off the table’, dato che gli analisti assegnano lo 0,3% alla possibilità che i tassi siano alzati nelle prossime due riunioni di dicembre e di gennaio. Sull’azionario, il titolo di Gap guadagna quasi il 20% nel premercato, dopo una trimestrale superiore alle attese. Restando nel retail, Walmart è stabile dopo aver perso l’8% nell’ultima sessione nonostante una trimestrale sopra il consensus, a causa dell’outlook cauto sulle spese dei consumatori per le feste natalizie.

Eurozona, inflazione cala al 2,9% a ottobre

A ottobre il tasso di inflazione annuale nell’area euro e’ calato in misura marcata a 2,9% rispetto a 4,3% a settembre. Lo ha indicato Eurostat, confermando la stima flash. Nell’intera Unione europea l’inflazione di ottobre e’ scesa al 3,6% dal 4,9% di settembre. Andando a vedere nel dettaglio il dato dell’area euro, alimentari, alcool e tabacco hanno registrato il tasso piu’ elevato (7,4% rispetto a 8,8% a settembre) seguiti da servizi (4,6% dopo 4,7%), beni industriali non energetici (3,5% dopo 4,1%) ed energia (-11,2% dopo -4,6%).

A Milano debole Generali, Mps capofila

A Piazza Affari da segnalare il calo di Generali dopo i conti. Il gruppo assicurativo ha realizzato nei 9 mesi del 2023 un raddoppio dell’utile netto a 2,82 miliardi (+94%) e un aumento dei premi lordi a 60,5 miliardi (+4,7%), “grazie al forte sviluppo del Danni”(+11,4% a 23,4 miliardi), mentre il Vita è stabile a 37 miliardi (+0,9%). Il risultato operativo sale ancora a 5,1 miliardi (+16,7%), “grazie al contributo del segmento Danni, nonostante il maggiore impatto da catastrofi naturali”. Sottotono anche Interpump dopo che il primo azionista, Ipg Holding, ha collocato una piccola quota sul mercato. In rialzo Leonardo che ha collocato una quota di quasi il 7% della controllata americana Drs per un incasso lordo di 320 milioni di dollari. Spicca la risalita dei titoli del settore sanitario (Diasorin, Amplifon, Recordati). Bene Enel e Mps.

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