Auto elettriche, quanto impatta l’autonomia con l’arrivo del freddo

admin
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Il freddo è arrivato e con la stagione invernale, i possessori di auto elettriche hanno iniziato a rilevare un calo dell’autonomia. Si tratta di una problematica nota anche se grazie al lavoro sulle batterie le cose stanno migliorando.

IL FREDDO NEMICO DELLE BATTERIE



Non è certo una novità che il freddo sia nemico delle batterie. I motivi, del resto, sono noti da tempo. Con le basse temperature, le reazioni chimiche all’interno di una batteria avvengono più lentamente e quindi l’accumulatore perde di efficienza.

Inoltre, in presenza di basse temperature, l’energia elettrica nella batteria di trazione viene utilizzata sia per per riscaldare l’abitacolo e sia per portare le celle alla giusta temperatura visto che l’accumulatore deve funzionare entro un preciso range per rendere al meglio. Con l’evoluzione tecnica, i sistemi di preocondizionamento delle batterie sono migliorati molto e la pompa di calore è presente su sempre più modelli.

In ogni caso, con il freddo, la resa delle batterie diminuisce, i consumi salgono e l’autonomia cala. Chiaramente, delle problematiche tecniche delle batterie con il freddo, agli acquirenti interessa poco. Quello che le persone vogliono sapere è cosa succede nell’utilizzo di tutti i giorni.

AUTONOMIA IN INVERNO



Un aiuto arriva da Recurrent che, come ogni anno, ha pubblicato un’analisi che mette a confronto 12 modelli di auto elettriche. Il rapporto è stato possibile grazie all’elaborazione dei dati provenienti da oltre 10.000 veicoli della sua community. Si tratta di vetture in circolazione negli Stati Uniti. Autonomie invernali (la temperatura non è indicata chiaramente ma lo scorso anno si parlava di un range compreso tra -1 e -7 gradi) che poi vengono messe a confronto con quelle che si ottengono in condizioni ideali di temperatura.


I risultati riassunti nell’infografica sono interessanti. Si può notare come l’Audi e-Tron, oggi nota come Q8 e-tron a seguito del restyling, abbia registrato il calo più basso, con una perdita del 16%. In generale, la Hyundai Kona è il modello che continua ad offrire la migliore autonomia anche in condizioni di bassa temperatura, sebbene con una perdita di percorrenza del 34%.

L’analisi mette in evidenza che con basse temperature, le vetture elettriche dispongono mediamente di un’autonomia pari al 70,3% di quella in condizioni normali. Ovviamente non si tratta di valori assoluti. L’aspettativa di autonomia invernale può variare in base a tanti fattori. In ogni caso, il rapporto fornisce un buon esempio di quello che ci si può aspettare se si utilizza la propria auto elettrica in condizioni di temperature particolarmente basse.

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