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L’anticiclone blocca ancora pioggia e neve dal Mediterraneo mentre una parvenza d’inverno c’è solo nelle zone soggette alle inversioni termica; per il resto prevalgono temperature sopra la media. Nei prossimi giorni è atteso un ulteriore rinforzo con temperature in ulteriore aumento.
Primi movimenti di cambiamento si avranno a ridosso della seconda decade di febbraio quando l’anticiclone si attenuerà consentendo anche l’ingresso di masse d’aria umida e il ritorno di qualche pioggia. Ma è dopo il 10 che il modello europeo mostra segnali più decisi di un cambiamento di circolazione. Ci penseranno delle forzanti a larga scala a movimentare la situazione, ne conseguirebbe uno spostamento dei massimi anticiclonici dal Mediterraneo, una situazione che consentirebbe l’ingresso di correnti atlantiche sull’Italia. L’evoluzione successiva mostrerebbe dapprima il rinforzo di un promontorio atlantico, da qui anche la possibiltà di ingressi più freddi dal Nord Europa, infine la genesi sul finire del mese di un anticiclone sulla Groenlandia, condizione peraltro attesa dagli scenari stagionali nella seconda parte dell’inverno.
La concentrazione di inquinanti nella tua zona varia a seconda delle condizioni meteorologiche in atto e previste. Per conoscere il tasso di inquinamento consulta le nostre mappe sulla qualità dell’aria, sempre aggiornate >> Qualità dell’aria.
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