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Simone Pillon, lei ha accompagnato la famiglia di Indi Gregory nel percorso legale di questa vicenda. Come si sente?
«Come chi ha tentato ogni strada. Fino all’ultimo abbiamo continuato a cercare un’altro percorso».
Di che cosa parla?
«Hanno estubato Indi e, per caso, le hanno staccato anche il sondino per l’alimentazione».
Per caso?
«Non ho elementi per dire il contrario. Comunque i medici hanno tentato di rimettere il sondino in fretta e furia. Per risistemarlo bene servivano i raggi X, ma i raggi X non c’erano. Poi hanno cercato di far firmare ai genitori un documento, una liberatoria».
Che tipo di liberatoria?
«Quella dove prevedevano il consenso di non procedere alla rianimazione della piccola quando sarebbe arrivata in fin di vita».
E i genitori hanno firmato?
«No, ma non ce ne era bisogno. Il protocollo già prevedeva che non sarebbero dovuti intervenire con la rianimazione. I medici hanno solo cercato di sentirsi più coperti».
Ha sentito i genitori dopo la morte della bambina?
«Ho parlato con il padre. Erano molto stanchi».
Ci avevano creduto alla possibilità di trasferire Indi al Bambino Gesù?
«Ci avevano sperato, fino all’ultimo. Al Bambino Gesù non si sarebbero limitati a mantenere la terapia dell’ospedale di Nottingham».
Cos’altro avrebbero fatto i nostri medici?
«Un intervento cardiaco per mettere un piccolo stent o una cannula».
A cosa sarebbe servito questo intervento?
«L’intento era di togliere il respiratore. Ma bisogna essere chiari. Al Bambino Gesù era pronto anche un “hospice”, non ci sarebbe stato alcun accanimento terapeutico».
In questa vicenda si è parlato della differenza tra malattia inguaribile e malattia incurabile.
«Una differenza che nel sistema britannico non è più rintracciabile. Eppure è alla base della nostra vita. La vita è inguaribile, tutti dobbiamo morire. Ma non per questo non dobbiamo prendercene cura».
Come è stata la battaglia legale contro il sistema britannico?
«Bisognava convincere dell’ovvio il giudice».
Che cosa vuol dire?
«Il sistema britannico è molto accurato, raffinato, ricco. Ma ha perso il senso della sacralità della vita. E allora tutto diventa possibile, anche che ti ammazzino tua figlia contro la tua volontà ».
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