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Hanno tagliato banconote dal valore di 20 mila euro, poi si sono tolti la vita. È successo a Teolo, in Provincia di Padova, dove madre e figlio hanno prima distrutto la loro eredità e poi sono morti per asfissia da monossido di carbonio, a seguito delle esalazioni uscite da una stufa a legna.
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La vicenda
Sono stati trovati morti in casa Rosa Della Valle e Paolo Rampon, 87 e 60 anni. I due, madre e figlio, si sarebbero tolti la vita sigillando porte e finestre e accendendo la stufa. A trovarli, verso le 9.45 di mercoledì mattina, sono stati i tecnici del gas, i vigili del fuoco e i carabinieri, allertati dai vicini dopo aver sentito nella notte uno scoppio e una forte puzza di gas. Oltre ai loro corpi privi di vita, i carabinieri hanno trovato anche delle banconote tagliate per un valore totale di 20 mila euro. Secondo quanto trapelato, madre e figlio si erano isolati da tutti, compresi vicini e familiari. Da qui la scelta di distruggere l’eredità, rendendola inutilizzabile agli eredi.
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