Le Borse di oggi, 28 febbraio. Listini deboli, il Bitcoin corre a 60mila dollari. Pil Usa rivisto al ribasso

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MILANO – Scambi deboli sui mercati finanziari, in attesa dei dati sull’inflazione americana di domani. Per il momento, il Pil Usa è stato rivisto al ribasso con un +3,2% nel quarto trimestre, leggermente al di sotto della precedente stima del 3,3%. Corre il Bitcoin fino a quota 60mila dollari, ancora sostenuto dai flussi verso i nuovi Etf sulla regina delle criptovalute spot, approvati ufficialmente negli Stati Uniti dalla Sec, la Consob americana. Il bilancio di febbraio va verso il +40%, diventando così il più grande rialzo mensile dal dicembre 2020. Sui listini azionari pesa invece l’acuirsi della crisi immobiliare cinese: il caso che ora preoccupa è quello di Country Garden. Dagli States arriva intanto, via Bloomberg, la notizia che Apple ha abbandonato i suoi piani per un’auto elettrica, scaricando uno dei progetti più ambiziosi della sua storia. Una novità a sorpresa per i 2mila dipendenti dedicati al progetto, cui sarà chiesto di concentrarsi sull’intelligenza artificiale. In movimento anche Klarna, l’unicorno svedese che grazie al buy now pay later era anche diventato la startup più valutata d’Europa (prima del calo del settore): starebbe valutando l’Ipo a New York, puntando a una valorizzazione da 20 miliardi.

Apertura in ribasso per Wall Street

Apertura in ribasso per gli indici di Wall Street in vista dei dati sull’inflazione Pce a gennaio che verranno pubblicati domani e che influiranno sulle attese in merito ai tempi dei tagli dei tassi da parte della Fed. Gli analisti si attendono un leggero rialzo dell’indicatore preferito dalla banca centrale. Dopo il rally della scorsa settimana, alimentato dalle positive trimestrali e dall’euforia per il potenziale dell’intelligenza artificiale (AI), il trend dell’azionario appare in calo e su questo incide anche il mood degli investitori che puntavano dapprima ad un primo taglio a marzo ma hanno posticipato le previsioni a giugno. D’altra parte l’economia, seppur il dato sul Pil nel IV trimestre è stato rivisto al ribasso dal 3,3% al 3,2%, appare solida e questo potrebbe indurre i policymaker della Fed ad essere più prudenti. Sempre domani, verranno pubblicati i dati sulle richieste di disoccupazione e sull’attività manifatturiera. In serata dovrebbero invece intervenire il presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic e il presidente della Fed di New York John Williams, entrambi membri del Comitato direttivo della Fed che decide sui tassi. Al suono della campanella, il Dow Jones perde lo 0,09%, lo S&P 500 cede lo 0,22%, il Nasdaq lo 0,41%.

Borse Ue avanti deboli

Borse europee sempre deboli dopo il dato sul Pil americano. Francoforte sale dello 0,25%, mentre Parigi cede lo 0,01%, Londra lo 0,73% e Madrid lo 0,61%. Cede terreno anche Milano, che segna -0,24%.

I future Usa accentuano i cali

I future di Wall Street accentuano il calo dopo i dati sul Pil Usa del IV trimestre rivisti al ribasso dal 3,3% al 3,2%. I contratti sul Dow Jones cedono lo 0,23%, quelli sullo S&P 500 lo 0,21% mentre sul Nasdaq perdono lo 0,36%.

Il Bitcoin raggiunge quota 60mila dollari

Il Bitcoin corre e raggiunge i 60.000 dollari per la prima volta dal novembre 2021, avvicinandosi al suo record storico di 69.000 dollari.

Il Tesoro colloca 8,5 miliardi di Btp. Rendimenti in aumento

Il Tesoro ha collocato 8,25 miliardi di euro in Btp in due aste a 5 e a 10 anni. Nella prima, a fronte di una richiesta pari a 5,26 miliardi, ne sono stati assegnati 3,75 miliardi, con un rapporto di copertura dell’1,40. Il rendimento lordo dei titoli è pari al 3,41%, in aumento di 28 punti base. Nella seconda asta, a fronte di una richiesta pari a 6,1 miliardi di euro, ne sono stati assegnati 4,5 miliardi, con un rapporto di copertura dell’1,36. Il rendimento lordo dei titoli è pari al 3,91%. Lo comunica la Banca d’Italia. Inoltre, comunica l’istituto di via Nazionale, in una terza asta a 8 anni, sono stati collocati 1,5 miliardi di euro in CCTeu. La richiesta è stata pari a 2,6 miliardi (rapporto copertura a 1,74). Il rendimento dei titoli è in calo di 3 punti base al 5,20%

Milano prosegue in calo

Mercato azionario sempre in calo alla boa di metà seduta, in un quadro di borse europee deboli. L’indice Ftse Mib segna -0,30% a 32.608 punti. Piazza Affari procede incerta dopo i guadagni degli ultimi giorni. L’attenzione degli operatori è per i prossimi dati macro in arrivo, che dovrebbero orientare meglio le decisioni delle banche centrali, in particolare si guarda agli Usa dove nel pomeriggio è in calendario la pubblicazione della seconda stima del Pil del quarto trimestre 2023, mentre domani arriva il dato cruciale sull’indice Pce di gennaio, l’indicatore dell’inflazione preferito dalla Fed. Intanto in Italia segnali contrastanti, con l’indice del clima di fiducia dei consumatori che aumenta da 96,4 a 97 mentre l’indicatore composito del clima di fiducia delle imprese scende da 97,9 a 95,8. Nell’eurozona da registrare la fiducia dei consumatori in ripresa di 0,6 punti, mentre l’ indicatore del sentimento economico è leggermente diminuito sia nell’Ue (-0,4 punti a 95,4) che nell’area dell’euro (-0,7 punti a 95,4).

Bitcoin vede quota 60mila dollari

Il Bitcoin continua a crescere e arriva a sfiorare quota 60mila dollari, ancora sostenuto dai flussi verso i nuovi Etf sulla regina delle criptovalute spot, approvati ufficialmente negli Stati Uniti dalla Sec, la Consob americana. Il bilancio di febbraio va verso il +40%, diventando così il più grande rialzo mensile dal dicembre 2020. L’ultimo rialzo del Bitcoin è stato del 4,5% a 59.244 dollari, il massimo da dicembre 2021.

Piazza Affari avanza in leggero calo

Piazza Affari viaggia in terreno negativo col Ftse Mib che cede lo 0,27% a 32.619 punti. Brillante il titolo Telecom Italia, che avanza dello 0,98%, dopo l’offerta di Swisscom per Vodafone Italia, che vivacizza ulteriormente il settore delle Tlc In vetta ai rialzi alla Borsa di Milano anche Unipol: +1,43%. Performante anche Mps che sale dell’1,02%. E Leonardo che avanza a Piazza Affari dell’1%. Fra i cali maggiori a Piazza Affari il titolo Campari (-3,31%). Cede il 2,79% il titolo Stmicroelectronics. Nexi cala del 2,22%.

Fiducia, sale per i consumatori dell’Eurozona. Ma cala il clima economico

La stima flash della Commissione europea dell’indicatore della fiducia dei consumatori vede un aumento di 0,4 punti percentuali nell’Ue e di 0,6 punti nell’area dell’euro. L’indicatore si porta così a -15,8 nell’Ue e -15,5 nell’area euro restando ben al di sotto della media a lungo termine. A febbraio l’ indicatore del clima economico (Esi) è invece leggermente diminuito sia nell’Ue (-0,4 punti a 95,4) e sia nell’area dell’euro (-0,7 punti a 95,4). L’ indicatore delle aspettative di occupazione (Iee) è rimasto sostanzialmente stabile (invariato a 102 nell’Ue e in rialzo a 102,5 nell’Eurozona).

La fiducia dei consumatori al top da giugno, cala per le imprese

A febbraio 2024 emergono segnali contrastanti dal clima di opinione degli operatori economici. L’indice del clima di fiducia dei consumatori aumenta da 96,4 a 97,0 mentre l’indicatore composito del clima di fiducia delle imprese scende da 97,9 a 95,8. Lo comunica l’Istat precisando che la “fiducia delle imprese diminuisce rimanendo comunque sul livello medio degli ultimi sei mesi. La flessione è dovuta a un diffuso peggioramento della fiducia in tutti i comparti economici”. L’indice di fiducia dei consumatori invece “continua a crescere, senza interruzioni, dallo scorso novembre e raggiunge il livello più elevato da giugno 2023”. Per i consumatori l’Istat evidenzia “un’evoluzione positiva delle valutazioni sulla situazione personale e su quella corrente; le opinioni sulla situazione futura rimangono sostanzialmente stabili rispetto al mese scorso mentre quelle sulla situazione economica generale peggiorano”.

Borse Ue piatte in avvio

Avvio fiacco per le Borse europee, all’indomani di una seduta positiva. I riflettori sono puntati sugli indici sulla fiducia nell’Eurozona e sui dati sul Pil americano, oggi, e dei numeri sull’inflazione, domani, cruciali per capire le prossime mosse della Federal Reserve. Stesso discorso per i dati sull’inflazione dell’eurozona, in arrivo venerdì, che saranno tenuti d’occhio in cerca di indicazioni sulla tempistica dei futuri tagli dei tassi d’interesse da parte della Bce. Così Milano cala dello 0,4%, Parigi dello 0,01% e Amsterdam dello 0,44%. Sulla parità invece Francoforte (+0,03%), Londra (-0,15%) e Madrid (+0,02%).

Hong Kong perde l’1,5%, Country Garden precipita del 12,5%

La Borsa di Hong Kong frena e chiude negativa in scia alle nuove turbolenze sul settore immobiliare innescate dalla richiesta di liquidazione ai danni di Country Garden, il principale sviluppatore immobiliare cinese: l’indice Hang Seng termina a -1,51%, a 15.836,85 punti. Country Garden (-12,50% a 0,63 dollari di Hk) rischia di seguire la stessa fine di Evergrande, in liquidazione per i debiti offshore da fine gennaio su disposizione dell’Alta corte dell’ex colonia britannica. Il gruppo ha riferito in una nota che la mossa è una conseguenza del mancato rimborso di un prestito del valore di 1,6 miliardi di dollari di Hong Kong (circa 205 milioni di dollari Usa), promossa da un creditore. Country Garden, già in default da ottobre 2023, ha debiti totali per oltre 200 miliardi di dollari.

Piazza Affari debole nelle prime battute

Avvio debole a piazza Affari dove il Ftse Mib cede lo 0,35%. A pesare sul listino sono Nexi (-2,86%) e Stm (-1,3%) in linea con gli altri gruppi europei rispettivamente dei pagamenti e dei microchip: La prima risente della caduta alla Borsa di Parigi di Worldline dopo i conti, la seconda delle deludenti previsioni dell’olandese Asml. Le vendite colpiscono anche Banco Bpm (-1,4%), Pirelli (-1%) e Banca Generali (-0,95) mentre Campari (-0,61%) soffre per qualche presa di profitto all’indomani del rally fatto sulla scia dei conti e delle attese sul 2024. In vetta al listino invece brilla Tim (+0,8%) spinto dal consolidamento del settore dopo l’accordo preliminare raggiunto da Vodafone con Swisscom-Fastweb per lasciare l’Italia. Bene anche Brunello cucineli (+0,71%) e Unipol (+0,62%).

Leonardo, ordine per gli elicotteri in Arabia Saudita

Leonardo ha annunciato una crescita della collaborazione con Thc, controllata dal Pif saudita, con un ordine per 20 elicotteri AW139 e un accordo quadro pluriennale per oltre 130 unità.

Vodafone sale in Borsa sulla cessione dell’Italia a Fastweb

Vodafone parte bene intonata alla Borsa di Londra dove guadagna il 2% dopo l’accordo preliminare sul prezzo raggiunto con Swisscom-Fastweb per uscire dall’Italia. Il gruppo anglosassone, che ha lasciato nei mesi scorsi la Spagna, è pronto a dire addio dall’Italia con la vendita del 100% di Vodafone Italia per 8 miliardi di euro in contanti. A Zurigo il gruppo elvetico cede lo 0,47%.Vodafone parte bene intonata alla Borsa di Londra dove guadagna il 2% dopo l’accordo preliminare sul prezzo raggiunto con Swisscom-Fastweb per uscire dall’Italia. Il gruppo anglosassone, che ha lasciato nei mesi scorsi la Spagna, è pronto a dire addio all’Italia con la vendita del 100% di Vodafone Italia per 8 miliardi di euro in contanti. A Zurigo il gruppo elvetico cede lo 0,47%.

Stellantis lancia la prima tranche del buyback per 1 miliardo

Stellantis avvia a partire da oggi e fino al prossimo 5 giugno una prima tranche da 1 miliardo di euro del programma di buy back da 3 miliardi di euro complessivi annunciato lo scorso 15 febbraio. Il gruppo, informa una nota, ha sottoscritto un accordo di riacquisto di azioni proprie per la prima tranche del programma con una società di investimento che prende le proprie decisioni di trading sulla tempistica degli acquisti indipendentemente da Stellantis.

Country Garden pesa sulle Borse cinesi

Le Borse cinesi accusano una pesante correzione e chiudono ai minimi intraday sulla richiesta di liquidazione di Ever Credit Limited ai danni di Country Garden, il più grande sviluppatore immobiliare privato della Cina: l’indice Composite di Shanghai cede l’1,91%, a 2.957,85 punti, mentre quello di Shenzhen affonda del 3,79%, a 1.651,49. Country Garden (-11% a Hong Kong) ha riferito che la mossa è legata al mancato rimborso di un prestito di 1,6 miliardi di dollari di Hk (205 milioni di dollari Usa). L’udienza si terrà il 17 maggio presso l’Alta corte di Hong Kong, la stessa che a fine gennaio decise la liquidazione di Evergrande.

Swisscom, trattative avanzate per comprare Vodafone in Italia

Swisscom conferma ufficilmente le trattative esclusive avanzate con Vodafone Group per l’acquisto del 100% di Vodafone Italia in contanti.
L’obiettivo di Swisscome è una fusione di Vodafone Italia con Fastweb. E’ quanto si legge in una nota del gruppo di telecomunicazioni svizzero. I due gruppi hanno trovato un accordo sul prezzo di acquisto in via preliminare di 8 miliardi di euro in contanti e senza debiti. La transazione, riporta la nota, è attesa comportare una crescita di valore e dei flussi di cassa per Swisscom. Il gruppo svizzero, post acquisizione, si aspetta di mantenere almeno un rating di credito “A” e di avere un impatto positivo sulla politica dei dividendi.

Chiusura in lieve calo per Tokyo: -0,1%

Chiusura in lieve calo per la Borsa di Tokyo. L’indice Nikkei 225 è sceso dello 0,08% a 39.208,03 punti, mentre l’indice Topix ha perso lo 0,13% a 2.674,95 punti.

Future in calo per Wall Street, Europa mista

Quotazioni in lieve calo per i future sugli indici delle borse Usa. Il contratto sul Dow Jones cede lo 0,12%, così come quello sul Nasdaq, mentre il future sull’S&P 500 segna -0,05%. Future sugli indici delle borse europee misti in mattinata. Scende il contratto sul Dax di Francoforte (-0,12%), fermi il Cac 40 di Parigi e il Ftse 100 londinese, giù l’Euro Stoxx 50 a -0,12%.

Richiesta di liquidazione per Country Garden

Country Garden come Evergrande. Il più grande sviluppatore immobiliare privato della Cina, ha riferito di essere alle prese con la richiesta di liquidazione sul mancato rimborso di un prestito del valore di 1,6 miliardi di dollari di Hong Kong (circa 205 milioni di dollari Usa), promossa da un creditore. Lo ha riferito la compagnia in una nota alla Borsa di Hong Kong. La mossa è arrivata dopo che contro Evergrande, il gruppo del real estate più indebitato al mondo, è stata disposta alla fine di gennaio la liquidazione da parte dell’Alta corte di Hong Kong. Country Garden, già in default, ha debiti per oltre 200 miliardi di dollari.

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