l’ANTICICLONE ZEUS cambia l’Inverno, Italia in una BOLLA CALDA nei Prossimi Giorni

admin
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Il tempo previsto per i prossimi giorni

Metamorfosi dell’Inverno su scala nazionale, un cambiamento radicale dopo che sembrava essersi avviata in qualche modo la stagione fredda, il tutto orchestrato da Zeus, imponente bolla d’aria calda anticiclonica di origine africana.

Questo vasto promontorio di alta pressione non si limita a garantire una ferrea stabilità atmosferica, ma provoca anche un clima sorprendentemente mite specie in alcune zone del Paese. In altre, al contrario, la situazione è diametralmente opposta: il freddo è più intenso e l’ambiente è avvolto da una grigia coperta di fitte nebbie e nubi basse, un quadro che ricorda più da vicino le classiche atmosfere invernali. Tale contrasto è particolarmente evidente al Nord e in alcune aree interne del Centro. Ma il responsabile è lo stesso: il mega anticiclone Zeus.

Cosa ci riserva il futuro prossimo? Sono previste evoluzioni significative?
Dopo un Martedì 30 Gennaio ancora segnato dal dominio incontrastato di Zeus, le proiezioni per i giorni successivi non paiono preannunciare mutamenti rilevanti.
Mercoledì 31 Gennaio sarà un’altra giornata di generale stabilità. Il cielo si presenterà a tratti parzialmente nuvoloso, in particolare al Centro, dove le nubi saranno più dense e compatte, soprattutto nelle ore mattutine lungo le coste. Se al Sud il sole sarà generoso, al Nord la nebbia continuerà a essere l’elemento predominante nelle aree pianeggianti.
Sul fronte termico è previsto un lieve aumento, in particolare sulle regioni settentrionali.
Anche la giornata di Giovedì 1 Febbraio sarà caratterizzata da una stabilità atmosferica pressoché totale. Al Centro-Nord il cielo si presenterà irregolarmente nuvoloso, ma con nebbie meno fitte sulla Pianura Padana e che lasceranno maggior spazio a tratti di cielo più azzurro. Al Sud, il sole sarà l’indiscusso protagonista. Si prevede un incremento delle temperature, soprattutto nelle regioni del Nord.
Arriviamo così alla vigilia del primo weekend di Febbraio: Venerdì 2 confermerà la persistenza dell’alta pressione, con una giornata all’insegna della stabilità climatica e un cielo prevalentemente sereno su gran parte del territorio nazionale. Non sono escluse la formazione di banchi di nebbia nella Pianura Padana specie di notte e nelle ore prossime all’alba.
Il clima sarà gradevole in tutte le regioni, con un trend termico verso l’alto: avremo una sensazione di Primavera anticipata in pieno Inverno.

Su questa situazione di sostanziale staticità atmosferica è intervenuto Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, al quale abbiamo chiesto quanto potrebbe durare questo mega anticiclone.
L’anticiclone africano Zeus continuerà a proteggere l’Italia e buona parte del continente europeo ancora per 10 giorni. Dopo di che dovrebbe cedere sotto l’influenza del flusso atlantico.

Si sono battuti alcuni record di caldo?
Il cuore caldo di Zeus attualmente si trova in Spagna dove nei giorni scorsi si è battuto il record di caldo per il mese di Gennaio superando i 30°C. Un altro record di caldo è stato battuto ieri sulle Isole Britanniche anch’esse raggiunte dall’alito africano di Zeus. In Scozia si sono sfiorati addirittura i 20°C, non era mai successo a Gennaio!

In Italia cosa sta succedendo e cosa succederà?
Da noi le temperature misurano valori ben al di sopra della media del periodo e dove c’è il sole si toccano facilmente i 13-15°C, ovvero al Centro-Sud, in Liguria e sui settori alpini. Sulla Pianura Padana invece sono le nebbie e le nubi basse ad essere le protagoniste. La loro presenza mantiene i valori termici molto bassi e di pochi gradi sopra lo zero e inoltre avvelenano l’aria su gran parte delle città. Questa situazione durerà ancora per circa 10 giorni. Non ci saranno grosse variazioni del tempo a parte un aumento termico più deciso anche sulle zone pianeggianti del Nord a partire dal 1° Febbraio quando le nebbie inizieranno a diradarsi un pochino, permettendo così alle temperature diurne di crescere fino a superare, localmente, i 10°C.

Possibilità di svolta ce ne sono?
Sembrerebbe che soltanto a partire da Giovedì 8 Febbraio l’anticiclone Zeus possa cedere sotto il flusso sempre più insistente delle correnti nordatlantiche. Se ciò dovesse essere confermato, tornerebbero le piogge, i venti forti e anche la neve su tutto l’arco alpino.

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