l’alimentazione forzata di oche e anatre- Corriere TV

Il foie gras, il «fegato grasso», considerato un alimento prelibato della gastronomia, soprattutto francese, si ottiene dal fegato di oche e anatre che nei loro ultimi 15-20 giorni di vita vengono sovralimentate con una miscela di mais che viene iniettata direttamente nei loro stomaci due o più volte al giorno. L’operazione avviene con un tubo infilato nel collo degli animali e con il cibo che è letteralmente sparato da un meccanismo pneumatico, che permette di «riempire» ogni animale in pochissimi secondi. Questa sovralimentazione porta ad una degenerazione del fegato, che accumula molto grasso sulle pareti, diventando poi la materia prima per il foie gras. Queste immagini sono state raccolte in incognito in allevamenti francesi (la Francia è il principale produttore al mondo) e diffuse da Animal Equality a margine della campagna in cui chiede ai cittadini di sostenere il bando della produzione di foie gras in tutta Europa — in Italia e in diversi Paesi la produzione è già vietata, mentre non lo sono l’importazione e la vendita — e la richiesta al governo italiano affinché si faccia promotore in tutte le sedi internazionali di una richiesta in tal senso.