I 6 alimenti antinfiammatori che ti garantiscono una salute di ferro

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Alcuni alimenti sono antinfiammatori naturali, preziosi per il benessere e per l’efficenza generale dell’organismo. E la biologa nutrizionista Simona Meloni («no, nessuna parentela con la Presidente del Consiglio») – che ha approfondito l’argomento nel libro La dieta antinfiammatoria, edito da Longanesi, dove alla teoria ha aggiunto ricette e consigli di gestione dei rifornimenti – ci è sembrata la persona giusta a cui chiedere lumi. «Il processo infiammatorio e il suo controllo rappresentano una risposta costante e naturale dell’organismo a potenziali minacce esterne come virus, batteri e allergeni», spiega. «Questa reazione è essenziale per proteggerci dai patogeni e per mantenerci in salute. Il rischio però è che l’infiammazione diventi cronica, a causa di diversi fattori come lo stress, l’alimentazione scorretta, la mancanza di sonno e la sedentarietà. In questo caso le reazioni chimiche producono citochine in modo persistente e a essere danneggiati sono i tessuti sani, con conseguenti disturbi che vanno dalla stanchezza e dai problemi digestivi fino alle patologie vere e proprie». Che fare? Mangiare bene sul lungo termine, ovviamente, il che «non significa adottare una dieta rigida o restrittiva», ma semplicemente sapere quali alimenti privilegiare – «tra cui le proteine vegetali rispetto a quelle animali» – e quali invece eliminare o almeno ridurre drasticamente «come i cibi trasformati». Tutto questo come premessa generale: ora passiamo alla pratica.

Quali sono i 6 alimenti antinfiammatori

«La metà esatta dei nostri pasti dovrebbe essere costituita dai cibi che riducono le infiammazioni, e precisamente verdura; frutta; semi; frutta secca; legumi; spezie ed erbe aromatiche come menta, prezzemolo e così via, perché sono ricchissime di minerali: in alcuni casi, ne basta mezzo cucchiaino per assicurarsene quasi la dose quotidiana. L’altra metà del pasto sarà dunque costituito da cereali, proteine animali e condimenti. Un’alimentazione di questo tipo garantisce la massima capacità di reazione dell’organismo». Anche se in caso di problemi particolari è possibile agire in modo ancora più mirato.

Gli alimenti antinfiammatori per le articolazioni

«In caso di artrosi occorre puntare sugli antiossidanti, quindi sugli alimenti a base di vitamina E come i mirtilli e i frutti di bosco in genere; sulle verdure a foglia verde come le bietole, le insalate; le crucifere come cavoli e cavolfiori; sulla frutta secca come mandorle e nocciole; sui semi di girasole. È inoltre importante assumere cibi ricchi di vitamina C, come i legumi e gli agrumi. Un buon piatto unico potrebbe essere questo: pasta integrale con faglioli e broccoli».

Gli alimenti antinfiammatori intestinali

«La problematica più diffusa riguarda il colon, il tratto finale del canale digestivo. In questo caso, è utile limitare gli zuccheri, che tendono a fermentare nell’intestino e quindi a peggiorare i sintomi: di conseguenza vanno ridotti i latticini e la frutta, specie quella particolarmente dolce, ma anche le verdure, i legumi e i cereali integrali perché la colite peggiora se si assumono troppe fibre. Vanno benissimo invece le proteine, soprattutto pesce, un po’ di carne e di uova. Un buon pasto completo potrebbe per esempio essere costituito da un piatto di riso tipo il basmati, con verdure leggere come le zucchine e i gamberetti per la parte proteica».

Gli alimenti antinfiammatori muscolari

«Anche in questo caso i problemi possono essere diversi, tra cui il più diffuso è la fibromialgia. In generale, suggerisco di puntare sugli antiossidanti – come nel caso dell’artrosi – e sugli alimenti ricchi di potassio e di magnesio, necessari per la contrazione muscolare. Via libera quindi alla frutta secca come mandorle, pinoli e noci; ai semi di girasole e di zucca, da aggiungere al condimento dell’insalata per assicurarsene una piccola dose quotidiana. Tra i cibi più ricchi di potassio, oltre alle banane, rientrano inoltre i fagioli borlotti, le fave e e il germe di grano, contenuto nei cereali integrali. E le spezie cone lo zenzero, la curcuma e lo zafferano.

Cosa bere per disinfiammare il corpo?

«Le pozioni magiche non esistono, ma molti studi hanno confermato le proprietà antiossidanti del tè verde e personalmente consiglio anche un semplice infuso di zenzero. Quanto alla kombucha (e in generale ai cibi fermentati come il tempeh, il miso, il kimchi o i crauti), di cui si parla molto negli ultimi tempi: gli studi sono ancora in corso, ma assumerlo in dosi non eccessive con regolarità potrebbe effettivamente portare beneficio al microbiota intestinale, a tutto vantaggio dell’intero organismo».

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