Educazione alimentare, l’incontro nella parrocchia di LourdesEducazione alimentare, l’incontro nella parrocchia di Lourdes

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Redazione – Altro interessante e produttivo incontro venerdì sera dell’azione di sistema laboratoriale per la cittadinanza attiva a Caserta, tenutosi nella Sala Acutis dell’Oratorio della parrocchia Nostra Signora di Lourdes, retta da don Antonello Giannotti. E proprio lui portatore di messaggi di gioia e di speranza per la comunità ha favorito il dialogo in merito al tema del giorno “L’educazione alimentare, abitudini e atteggiamenti”. Studenti, giovani e diversamente giovani coordinati dai responsabili dell’Oratorio e dal Circolo Laudato si “Madre Terra”, hanno partecipato con dubbi e proposte operative in riferimento agli atteggiamenti quotidiani, alle abitudini e alle pratiche alimentari. La referente culturale dell’itinerario civico annuale, la docente di Filosofia e Storia, Matilde Pontillo, favorendo le curiosità dai cittadini presenti, ha introdotto l’argomento. Quindi, gli interventi dei due esperti: Concetta Zito, biologa nutrizionista, e Vito Amendolara, presidente dell’Osservatorio Dieta Mediterranea. Le parole della professoressa Pontillo: «Prezioso il contributo della biologa nutrizionista che ha dialogato con i partecipanti sulle basi biologiche e nutrizionali dell’alimentazione in maniera scientifica e chiara, evidenziando l’importanza dei micronutrienti e dei macronutrienti, delle proteine e dei carboidrati, soffermandosi su dati e aggiornamenti della ricerca contemporanea”. “I carboidrati – ha detto – sono la nostra benzina, ci forniscono energia per camminare, correre, lavorare, studiare… I grassi sono una fonte di energia che però il corpo usa poco. I grassi servono come fonte di energia, per costruire le cellule, per far sciogliere le vitamine A, D, E, K, per mantenere costante la temperatura del corpo per trasportare le proteine”.
Appassionato il contributo di Vito Amendolara che ha parlato della Dieta mediterranea per migliorare la salute di tutti, giovani, adulti e anziani. “Alimentarsi secondo una sana dieta alimentare significa essere attenti alla stagionalità, al clima, al costo dei prodotti. E’ necessario attenzionare i dati relativi ai disturbi
alimentari, soprattutto nei giovani, grandi consumatori di cibo con conservanti e altri additivi nocivi alla salute. L’obesità è in aumento come anche altre patologie derivanti da errori alimentari”. E ancora ha ricordato Amendolara: “Oggi è la giornata per sensibilizzare sui temi dell’anoressia, della bulimia e degli altri disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, istituita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. I disturbi alimentari costituiscono un grave problema per la salute fisica e psicologica di chi ne soffre”. Matilde Pontillo ha poi offerto dei puntuali input sui Diritti e sull’ Etica dell’ alimentazione. “L’alimentazione, per la sua stessa complessità, è la cifra di modelli, nella sua identità storico-sociale, di scelte morali, di interculturalità, di espressione di stili di vita, di integrazione di saperi, luogo d’incontro con il proprio corpo e spirito, processo quotidiano di consapevolezza di esserci, in linea con i Diritti e i doveri, con l’ Etica, la responsabilità. Nutrirsi è relazione, confronto con la propria storia individuale e familiare, con l’ambiente, con la comunità . L’alimentazione riguarda il nostro modo di stare al mondo e di scegliere. Il comportamento alimentare assume una complessità di significati, dagli aspetti antropologici, a quelli morali, culturali, storici, geografici, economici, implica la scelta di visioni e comportamenti, non parole, ma fatti. Fra l’alimentazione , la libertà, la conoscenza scientifica vi è un’ armonia sostanziale .

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