Divieto alla carne coltivata, Tremaglia: “Soddisfatto”

admin
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Bergamo. “Dalle parole ai fatti. L’approvazione alla Camera dei Deputati del disegno di legge che regola la produzione di cibo sintetico è una promessa mantenuta da Fratelli d’Italia ed un grande risultato di fondamentale importanza anche per la nostra provincia oltre che per l’Italia nel suo insieme – afferma l’onorevole Andrea Tremaglia, Fratelli d’Italia -. Nella provincia di Bergamo, riconosciuta come Città Creativa della Gastronomia dall’UNESCO, è infatti profondamente radicata la produzione agroalimentare di alta qualità, con una produzione annuale di 450mila tonnellate di latte e circa 7.500 tonnellate di carne. La nostra tradizione nella produzione casearia, con ben 9 formaggi DOP provenienti dalle Cheese Valleys, rappresenta non solo un patrimonio culturale, ma anche un pilastro economico cruciale per il territorio”.

“Una recente indagine Coldiretti/Notosondaggi ha rivelato che quasi tre quarti degli italiani (74%) sono contrari al cibo artificiale prodotto in laboratorio, come carne, latte e pesce e in oltre 2 milioni hanno sottoscritto nei mesi passati la campagna di Coldiretti che ne chiedeva la regolamentazione. Sono dati che sottolineano la forte resistenza a una tecnologia che porta con sé incertezze significative in termini di impatto sulla salute umana e sull’ambiente – aggiunge Tremaglia -. Il disegno di legge, che introduce il divieto di produrre e commercializzare cibi sintetici per uso alimentare o per i mangimi animali, è una risposta diretta alle preoccupazioni espresse dai cittadini e dal settore agricolo. Tale provvedimento sottolinea l’importanza di salvaguardare le nostre tradizioni e la sicurezza alimentare, rispettando il principio di precauzione di fronte a queste nuove tecnologie. La nostra priorità rimane la tutela della salute dei consumatori e la salvaguardia dell’ambiente. Questa legge rappresenta un passo significativo nel proteggere le nostre tradizioni e nel promuovere una produzione alimentare sostenibile e responsabile”.

FONTANA, REGIONE LOMBARDIA: “DIFESA LA SICUREZZA ALIMENTARE”

“Bene, anzi benissimo”. Questo il commento del presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, e dell’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, dopo l’approvazione della legge sul divieto di produrre e vendere in Italia carne sintetica.

“Un provvedimento – dichiarano – che la Lombardia ha sempre sostenuto con forza, a difesa delle sue filiere e di un settore in cui rappresentiamo un’eccellenza mondiale. Ora questa legge diventi modello in Europa e altri Paesi finalmente si accorgano che la risposta alla domanda di cibo sano e di qualità è nei nostri allevamenti e non nel bioreattore di qualche multinazionale”.

“Il tema della sicurezza alimentare – conclude l’assessore Beduschi – è centrale nel nostro concetto di agricoltura. Nonostante le polemiche di chi usa perfino il cibo, che è un vanto del Made in Italy, per attaccare l’azione del Governo, oggi è stato fatto un passo decisivo anche per la Lombardia, che vanta il patrimonio zootecnico più importante del Paese e vuole continuare a offrire agli italiani i suoi prodotti tradizionali”.

CARNE COLTIVATA, RISSA DAVANTI A PALAZZO CHIGI

Tensione davanti a Palazzo Chigi nella mattina di giovedì 16 novembre fra il presidente di Coldiretti Ettore Prandini e i vertici di +Europa Riccardo Magi e Benedetto Della Vedova. Coldiretti era in presidio davanti alla Galleria Colonna occasione del voto finale del Parlamento sul disegno di legge che introduce il divieto alla carne coltivata, ha attraversato la strada puntando contro i due deputati che a loro volta manifestavano contro di fronte alla sede del governo.

“È arrivato come un ossesso dicendomi delinquente e ci ha aggrediti fisicamente” dice Della Vedova. Ci sono stati spintoni e insulti, ed è dovuta intervenire la polizia per trattenere Prandini e separare i manifestanti.

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