[ad_1]
E’ diventato bestseller Amazon e ha appena superato la selezione per essere esposto in una delle più importanti manifestazioni italiane nel campo dell’editoria. “Quello non ti hanno mai detto sul cibo e sull’integrazione” è pronto a sbarcare a Torino: il libro di Atanasio De Meo parteciperà al Salone del libro, in programma a maggio 2024.
IL VOLUME. Tra i più scelti nelle ‘Idee regalo’ di Amazon per il settore ‘Dietetica e nutrizione’ e recensito positivamente da numerosi siti tematici, il libro nasce per mettere fine a tutti quei falsi miti legati al mondo dell’alimentazione e dell’integrazione che non permettono di raggiungere il risultato. Una lettura scorrevole e piacevole che, con dati scientifici alla mano, apre gli occhi su tutto ciò che di sbagliato viene spesso consigliato e per dare una svolta al proprio stato di salute e benessere, migliorando la performance.
L’AUTORE. Specializzato nell’integrazione e nella valutazione della qualità degli integratori alimentari, De Meo ha esercitato la professione di farmacista in farmacia per 10 anni, per poi, nel 2017 fondare Biointegra 3.0, un centro d’eccellenza nell’ambito della nutrizione e del benessere.Si tratta di uno dei pochi centri italiani in grado di valutare correttamente una condizione clinica e di consigliare correttamente un integratore alimentare. Ha collaborato inoltre con importanti società calcistiche, quali Como, Lecce, Foggia e Juve Stabia in veste di responsabile del settore nutrizione e integrazione. Da gennaio 2023 è Direttore scientifico della Agefarma srl, una startup innovativa che si occupa di ricerca e sviluppo di nutraceutici ed integratori alimentari nel campo del benessere e della salute. E’ socio di diverse società scientifiche, tra cui la SINSEB, Società Italiana Nutrizione Sport e Benessere, la SINUT, Società Italiana di Nutraceutica e la SIFNUT, Società Italiana dei Formulatori in Nutraceutica e l’AFEN Associazione Farmacisti Esperti in Nutrizione.
di Redazione
COMMENTI
Come partecipare alla discussione
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell’autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è “impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori”. Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.
[ad_2]
Source link