CALDO fuori stagione, nei Prossimi Giorni ancora TEMPERATURE anomale, ecco quanto durerà

L’anomala fase calda sul nostro Paese proseguirà anche nei prossimi giorni e ora la domanda che ci si pone è quanto durerà ancora questo contesto davvero inusuale per il mese di Febbraio, ovvero in pieno Inverno.

Su gran parte d’Italia, in effetti, sembra più Primavera che Inverno. Questa situazione trova le sue radici nell’influenza di un potente anticiclone di origine africana, da noi simpaticamente chiamato ZEUS, il quale ormai da giorni e giorni sta modificando in modo significativo le consuete dinamiche invernali.
Nei prossimi giorni, le temperature insolitamente elevate continueranno a farsi sentire quanto meno al Sud , in Sardegna e, in maniera piuttosto marcata in Sicilia, dove continueranno a registrarsi valori nettamente superiori alla media stagionale. Una situazione analoga si registrerà anche nella maggior parte del Centro e nelle zone montuose del Nord.
In netto contrasto solamente la Valle Padana, le coste tirreniche e gli immediati entroterra, che potrebbero essere interessati da nebbie o nubi basse di origine marittima: su questi settori, gioco forza, le temperature si manterranno più basse, proprio a causa della minor esposizione solare foriera di clima tendenzialmente uggioso, caratterizzato localmente da episodi di pioviggine.

Per assistere a un cambiamento sostanziale nella circolazione atmosferica generale sarà necessario attendere fino a Venerdì 9 Febbraio quando una perturbazione si avvicinerà all’Italia, dando vita poi nel corso del weekend di Carnevale ad un ciclone che, visto il periodo, abbiamo chiamato Pulcinella.
Il quadro meteorologico subirà un marcato peggioramento soprattutto tra Sabato 10 e Domenica 11 Febbraio, peggioramento che coinvolgerà stavolta l’intero territorio nazionale, da Nord a Sud.
Attenzione però, nonostante le condizioni atmosferiche che diverranno via via più avverse, sul nostro Paese soffieranno venti di Scirocco, dunque caldi, i quali contribuiranno a mantenere il clima relativamente mite. Pertanto, le uniche variazioni termiche al ribasso saranno attribuibili esclusivamente alle piogge.

Solo nel corso della successiva settimana potrebbe tornare un po’ di freddo, ma i centri di calcolo internazionali, almeno per ora, non sono concordi.