Borsa Italiana, il commento della seduta del 17 novembre 2023

admin
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Oggi è giornata di scadenze tecniche; sono arrivati a termine i contratti di opzione sulle azioni e sugli indici datati novembre 2023. In rosso Generali

piazza-affari-positivaI maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno iniziato l’ultima seduta della settimana con progressi frazionali. Oggi è giornata di scadenze tecniche; sono arrivati a termine i contratti di opzione sulle azioni e sugli indici datati novembre 2023.

Alle ore 09.15 il FTSEMib guadagnava lo 0,41% a 29.378 punti, mentre il FTSE Italia All Share recuperava lo 0,43%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,61%) e per il FTSE Italia Star (+0,47%).

I principali indici azionari statunitensi hanno terminato la giornata con variazioni frazionali. Il Dow Jones ha chiuso in calo dello 0,13% a 34.945 punti, mentre l’S&P500 ha guadagnato lo 0,12% a 4.508 punti. Sopra la parità anche il Nasdaq (+0,07% a 14.114 punti).

La Borsa di Tokyo ha chiuso la settimana con una seduta positiva. L’indice Nikkei ha registrato un progresso dello 0,48% a 33.585 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 33.264 punti e un massimo di 33.600 punti.

Il bitcoin si attesta sotto i 36.500 dollari (circa 33.500 euro).

Lo spread Btp-Bund si è ristretto sotto i 175 punti, con il rendimento del Btp decennale che si è ridotto al 4,3%.

L’euro è sceso sotto gli 1,085 dollari.

 

Generali ha iniziato la giornata con una flessione del 2,04% a 19,185 euro. Il Leone di Trieste ha comunicato i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2023. I dati hanno mostrato un miglioramento della redditività e dei premi lordi, mentre il Combined Ratio è sceso a 94,3%. Nei primi nove mesi del 2023 le perdite da catastrofi naturali sono state pari a 875 milioni di euro (837 milioni tenendo conto dell’attualizzazione). Il management di Generali ha confermato gli obiettivi strategici e finanziari per il 2023 e la politica dei dividendi per il triennio 2022-2024.

 

Anima Holding guadagna il 2,49% a 4,122 euro. La compagnia ha comunicato di avere sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisizione del 100% di Kairos Partners SGR dalla controllante Kairos Investment Management. Il corrispettivo massimo concordato per l’operazione è pari all’eccedenza patrimoniale (attualmente stimata tra 20 e 25 milioni di euro) rispetto ai requisiti minimi di vigilanza della società, soggetto ad eventuale aggiustamento in funzione dell’andamento delle masse gestite successivamente alla firma dell’accordo.

 

Interpump registra un frazionale ribasso dello 0,49% a 42,94 euro. L’azionista Gruppo IPG Holding ha perfezionato la cessione di 1.800.000 azioni per un controvalore di 75,78 milioni di euro, al lordo di oneri e commissioni. L’operazione si è perfezionata ad un prezzo unitario di 42,1 euro.

 

Avvio di giornata negativo per Carel Industries (-2,08% a 21,15 euro). La società ha comunicato i termini definitivi dell’aumento di capitale in opzione deliberato dall’assemblea degli azionisti il 14 settembre 2023. Il consiglio di amministrazione ha deliberato di emettere massime 12.499.205 nuove azioni da offrire in opzione agli azionisti, nel rapporto di una nuova azione ogni 8 azioni Carel Industries possedute, al prezzo unitario di 16 euro. Il prezzo di sottoscrizione incorpora uno sconto pari al 23,73% rispetto al prezzo teorico ex diritto delle azioni Carel, sulla base del prezzo di riferimento al 16 novembre 2023 (21,6 euro).

 

Prese di beneficio su Portobello (-1,39% a 7,1 euro), dopo il balzo messo a segno nelle precedenti sedute.


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