arriva ZEUS, l’Anticiclone che vince l’Inverno, mai così Caldo a Gennaio. Evoluzione Prossimi Giorni

admin
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Arriva Zeus, l’anticiclone che vince l’Inverno

Arriva Zeus, l’Anticiclone che vince l’Inverno con temperature mai così calde per il mese di Gennaio.

Eh sì. L’Inverno ha il destino segnato, almeno per i prossimi dieci giorni, che si preannunciano influenzati dagli effetti del “re dell’Olimpo”, ovvero Zeus, per i greci. Zeus controlla i fenomeni atmosferici e come padre degli dei è l’unico che può sconfiggere l’Inverno.
Ecco perché abbiamo chiamato simpaticamente così il possente anticiclone africano, originario del cuore del Sahara, che sta spostando il suo baricentro verso l’Europa centro-occidentale: attualmente, il suo cuore pulsante si localizza nei pressi della Penisola Iberica, tuttavia i suoi effetti si faranno sentire chiaramente anche in Italia.

Cerchiamo dunque di comprendere che impatto avrà questo insolito anticiclone (per il periodo) con caratteristiche certamente più estive che invernali.
Tra Venerdì 26 Gennaio e l’intero weekend il panorama meteorologico si presenterà particolarmente mite e stabile sulla maggior parte del Paese, in modo più accentuato sulle regioni meridionali e su gran parte del Centro. In Sicilia, addirittura, si attendono picchi di oltre 20°C, mentre in molte zone del Centro i termometri saliranno fino a 17/18°C.
Stiamo parlando di valori che potrebbero influenzare gli archivi storici segnando nuovi record di caldo per il mese di Gennaio.

Non mancherà il classico “rovescio della medaglia”. Durante l’Inverno, gli anticicloni, specialmente quelli di origine africana, provocano spesso dense foschie, nebbie e nubi basse. Questi fenomeni interesseranno soprattutto le coste tirreniche centro-settentrionali, nonché le pianure del Nord e con il passare dei giorni si faranno via via più diffusi, determinando a una netta dicotomia, in particolare nel quadro termico, tra queste zone e il resto del Paese.
Nelle pianure settentrionali e nei comparti tirrenici, quindi, l’atmosfera potrebbe risultare significativamente più grigia durante l’intera giornata, con un clima meno mite o addirittura freddo, specie nella Valle Padana.
Al contrario, le regioni meridionali, le due Isole Maggiori, alcune aree interne del Centro ed i rilievi in genere, godranno di una sorta di primavera anticipata, caratterizzata da tanto sole e da temperature ben superiori alle medie.
Segnali di cambiamento si profilano all’orizzonte solamente intorno al 3/4 Febbraio, ma sarà necessario attendere ulteriori conferme prima di poter formulare una prognosi definitiva.

Sul tema è intervenuto Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it al quale abbiamo chiesto che ripercussioni avrà l’arrivo di Zeus sull’Italia nei prossimi giorni.
E’ confermata l’enorme espansione, per la prima volta, dell’anticiclone subtropicale Zeus verso nord, con la totale copertura anche del nostro Paese a garanzia di tempo stabile, in prevalenza soleggiato e molto mite. Sembrerà di essere a Marzo.

Cosa accadrà intanto nelle prossime ore?
Oltre all’espansione dell’alta pressione Zeus, nelle prossime ore soffieranno anche venti caldi e secchi di Favonio o Foehn dalle vallate alpine di Nord-Ovest: questo contribuirà, oltre all’anticiclone nordafricano, a scaldare l’aria fino a valori eccezionali per Gennaio. Nei fondovalle alpini potremo raggiungere i 20°C (Valle d’Aosta), 15°C anche a Bolzano, poi sono previsti picchi di 17°C a Milano e 16°C a Cuneo.

Come sarà il tempo Venerdì 26 Gennaio?
Da Venerdì il tempo sarà ancora più stabile; da una parte ritroveremo sole quasi ovunque, dall’altra, però, avremo nebbie più fitte in Val Padana e nubi basse localmente al Centro: questo provocherà un calo delle temperature massime laddove la nebbia o le nubi basse insisteranno anche di giorno. In montagna il tempo sarà ovunque sereno, tranquillo e mite salvo rinforzi di vento sulle Alpi in giornata.

Previsioni per il weekend?
Il weekend seguirà lo stesso copione, avremo l’anticiclone nordafricano Zeus sempre più prepotente con sole e primavera quasi ovunque salvo nebbie o nubi basse in val padana; i venti sono previsti deboli, in generale attenuazione dal pomeriggio anche sulle Alpi.

Quando sarà raggiunto il picco delle temperature?
Il picco delle temperature verrà raggiunto proprio nei giorni della Merla, 29-30-31 Gennaio, con valori di circa 12°C superiori alla media del periodo: ricordiamo che, nella favola popolare, una merla bianca si rifugiava vicino ad un tiepido camino diventando nera di fuliggine proprio durante questi 3 giorni, considerati i più freddi dell’anno.

Conclusioni?
In questo anticipo di primavera vedremo volare ‘Merle bianche’; con il caldo previsto i camini resteranno spenti anche in montagna!

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