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È stato individuato il corpo senza vita dell’ultimo operaio disperso nel crollo del cantiere Esselunga di via Mariti. Si tratta di Rachimi Bouzekri, 56enne marocchino residente a Palazzolo sull’Oglio. Il bilancio finale della tragedia sale quindi a cinque morti e tre feriti. Sono in corso le complesse operazioni di recupero. La ricerca dei dispersi da parte dei vigili del fuoco – intervenuti per più di 100 ore consecutive con diverse unità dalle varie specializzazioni – va avanti ininterrottamente dal giorno stesso della tragedia.
Le persone che hanno perso la vita sono: Luigi Coclite, 59enne di origine abruzzese residente a Collesalvetti in provincia di Livorno, il 54enne tunisino Mohamed Toukabri che abitava a Palazzolo sull’Oglio, insieme al 24enne Mohamed El Ferhane e allo stesso Rachimi, entrambi di origine marocchina. Il 45enne Taoufik Haidar, anch’esso di origine marocchina, si era invece trasferito da poco da Palazzolo a Chiuduno, in provincia di Bergamo.
Domani, intanto, i segretari generali di Cgil e Uil, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri, saranno presenti a Firenze nella zona del cantiere in via Mariti – alle 16,30 – per lo sciopero nazionale proclamato da Cgil e Uil insieme alle categorie degli edili e dei metalmeccanici.
Fonte: Firenzetoday.it
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