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Settimana Bianca, come captare l’arrivo di una valanga. Il segnale che devi notare.
Febbraio è l’ultimo mese per i veri appassionati dello sci per qualche bel week end o vacanza vera e propria da passare sulla neve in compagnia del proprio partner o degli amici. Molti hanno approfittato del periodo di Gennaio, subito dopo le festività, per ritagliarsi qualche giorni di break in montagna.
I più fortunati ci sono riusciti pure per Capodanno magari perché possiedono una casa di proprietà sui monti. Difatti gli hotel in quel periodo avevano tutti tariffari pazzeschi. Detto ciò per vivere a pieni polmoni l’esperienza bisogna essere attrezzati se si vuole andare a sciare, così come effettuare delle passeggiate immerse nelle natura.
Ed è per questo motivo che prima di partire è bene affidarsi a degli esperti per farsi consigliare su cosa acquistare, a partire dall’abbigliamento fino ad arrivare alle varie attrezzature, per non arrivare sul posto impreparati. Bene è anche informarsi su quali siano i piatti tipici del paese che andremo a visitare, così come la cultura e le varie abitudini.
Settimana Bianca, come riconoscere l’arrivo di una valanga
In ogni caso la montagna oltre a essere bellissima e regalarci in maniera assai generosa paesaggi da cartolina sa pure mostrarsi molti insidiosa soprattutto per chi non la vive spesso e quindi non la conosce bene e a fondo. Gli sbalzi di temperatura così come i pericoli di vario genere sono sempre dietro l’angolo.
Dunque sarebbe bene mai avventurarsi da soli e prestare attenzione a un segnale bello chiaro se non si vuole vedere arrivare vicino a noi una valanga che per molte persone è risultata mortale. Lo sanno bene gli alpinisti più espetti che dunque ci raccomandano a gran voce tanta sana prudenza.
Attento al repentino cambiamento delle temperature
Il primo consiglio, assai valido, da tenere bene è a mente è che dopo tanto cattivo tempo, il primo giorno che c’è il sole bisogna andarci piano con le gite. Difatti, a causa dell‘innalzamento delle temperature, il ghiaccio potrebbe sciogliersi o comunque iniziare a staccarsi improvvisamente causando poi per l’appunto le valanghe.
Tuttavia può essere anche il semplice arrivo di neve fresca, che è più soffice di quella già presente, a provocarle. Ricordiamoci poi che il periodo più a rischio è quello primaverile. Ergo, se decidiamo di trascorrere allora dei giorni in montagna, ricordiamoci di andarci piano con le sciate e di sciare solo sui versanti ad est e mai a sud o a ovest dove le frane e il disgelo sono ben più frequenti.
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