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Quasi tutti russano di tanto in tanto, ma per alcune persone russare può indicare una grave condizione di salute.
Russare implica respirare rumorosamente mentre dormi. È una condizione comune che può colpire chiunque, anche se è frequente più spesso negli uomini e nelle persone in sovrappeso. La condizione tende a peggiorare con l’età.
Quando si verifica di tanto in tanto non è un problema serio. È soprattutto un fastidio per il proprio compagno di letto. Russare può essere di per sé un sintomo di un problema di salute come l’apnea ostruttiva notturna. Tuttavia, ci sono diversi fattori diversi che possono causare questa condizione: di seguito, scopriamo tutte le cause nel dettaglio.
Russare: ecco quando preoccuparsi
In molti casi russare è normale e in genere non è motivo di preoccupazione. Può essere più fastidioso, ma di solito non è visto come un problema di salute a meno che non ci siano segni di problemi respiratori o apnea notturna. Per alcune persone, il russare intenso indica la presenza di apnea notturna, un disturbo respiratorio legato al sonno che provoca il soffocamento o il respiro affannoso nel sonno. E’ considerato il sintomo principale dell’apnea ostruttiva del sonno (OSA), una condizione attribuita a un blocco fisico che limita l’attività respiratoria nelle vie aeree superiori.
Gli episodi che comportano una completa perdita del flusso d’aria sono chiamati apnee, mentre gli episodi con flusso d’aria ridotto sono noti come ipopnee. Apnee e ipopnee si verificano da 5 a 15 volte all’ora nelle persone con OSA lieve, da 16 a 30 volte all’ora in quelle con OSA moderata e più di 30 volte all’ora in quelle con OSA grave. Considerando che ogni apnea dura normalmente almeno 30 secondi, anche l’OSA lieve può essere dannosa per chi dorme e per chiunque condivida il letto. Il russare può accompagnare episodi di apnea-ipopnea o manifestarsi in modo indipendente durante la notte.
Si può ridurre tale condizione apportando alcuni cambiamenti allo stile di vita. Questi includono perdere peso, evitare alcol e farmaci sedativi durante la notte e dormire sempre sulla schiena. Poiché la congestione nasale può causare problemi di respirazione, il trattamento con decongestionanti o spray a base di corticosteroidi può essere efficace se approvato dal medico. Ci si può rivolgere al medico per l’apnea notturna. L’esame può includere un esame del naso e della bocca per verificare la presenza di un’ostruzione fisica, nonché altri segnali di allarme come polipi nasali, palato alto o stretto ad arco, mascella spostata o tonsille o adenoidi ingrossate.
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