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Il desiderio di perdere peso è il cruccio di molti, ed è carica di speranza e frustrazione. La promessa di trasformare il proprio corpo, di raggiungere quel peso ideale tanto agognato, spesso si scontra con la realtà crudele di un processo lento e faticoso, forse più a livello mentale che fisico. È comprensibile, quindi, che molti cerchino scorciatoie per accelerare i tempi e raggiungere il peso forma il prima possibile. Tuttavia, è importante comprendere che la perdita di peso è un mosaico di cui la dieta rappresenta solo una tessera. Poi ci sono anche l’attività fisica, il metabolismo e la salute in generale. Ecco perché è importante evitare di porsi obiettivi irrealistici o risultati troppo rapidi. Oltre un certo punto, una perdita di peso eccessiva può essere non solo insostenibile, ma addirittura dannosa per la salute.
l’ossessione per la bilancia
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La differenza tra quanto peso è possibile perdere in una settimana e quanto si dovrebbe perdere è fondamentale da comprendere. Perdere la maggior parte dell’adipe in un lampo è il sogno di molti, ma occorre considerare gli effetti a lungo termine. Le diete estreme, pur promettendo risultati immediati, spesso comportano rischi significativi. Ad esempio, la disidratazione causata dai regimi ipocalorici può portare a una perdita di peso solo apparente; tradotto in soldoni, appena si torna a mangiare normalmente, si riprendono tutti i chili persi. Inoltre, queste diete possono contribuire alla perdita di massa muscolare, compromettendo ulteriormente il metabolismo. Meno muscoli equivale anche a meno calorie bruciate.
quanto peso perdere a settimana?
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Per mantenere una perdita di peso sana e sostenibile nel tempo, è consigliabile mirare a una diminuzione compresa tra 0,35-1,36 chilogrammi a settimana, pari all’1% del proprio peso corporeo. Tuttavia, queste cifre non sono da intendersi come un obiettivo assoluto e costante, quanto piuttosto una media sul lungo periodo. Quindi niente stress se una settimana va peggio del previsto. La perdita di peso non segue un percorso lineare, e ha fasi di significativa diminuzione – soprattutto all’inizio, col cambio delle abitudini – seguite da periodi di stabilità. Rispettare questi limiti garantisce la preservazione della massa muscolare. A tal proposito, è consigliabile assumere circa 0,8-1 grammo di proteine per chilogrammo di peso corporeo al giorno, così da aiutare il corpo nel raggiungimento dell’obiettivo.
l’approccio olistico
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Per perdere peso in modo efficace, è importante considerare il problema da una prospettiva più elevata, slegata dall’ansia della bilancia e dei macronutrienti.
- Metabolismo: non siamo tutti uguali, e ogni individuo ha una capacità diversa di bruciare calorie.
- Sonno: la privazione del sonno può alterare gli ormoni della fame e del metabolismo, rendendo più difficile la perdita di peso.
- Dieta: basta ridurre l’apporto calorico di circa 500 calorie al giorno per favorire la perdita di peso, ma non oltre.
- Alcolici: le bevande alcoliche possono aggiungere calorie nascoste alla dieta, influenzando l’apporto calorico complessivo.
- Approccio a lungo termine: dimagrire non dipende da una dieta spot, ma da uno stile di vita sano. E affinché sia sano, deve anche essere sostenibile nel lungo termine. Insomma, bisogna arrendersi e cambiare abitudini.
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