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Allarme AIFA per il medicinale che tutti abbiamo in casa i possibili effetti collaterali sono pericolosi per la salute.
In ogni casa c’è l’armadietto dei medicinali che spesso è pieno di farmaci inutilizzati, confezioni non finite o nemmeno iniziate. Tutto ciò che può servire per curarci e che è stato acquistato in autonomia in farmacia oppure sotto prescrizione medica. Spesso ci sono anche farmaci scaduti ed è importante controllare sempre le date indicate sulla confezione prima di utilizzarli.
L’AIFA ha, però, diramato un’allarme per una sostanza in particolare che è contenuta in farmaci di utilizzo comune. Tutti ce l’hanno tra i tanti medicinali conservati ma gli effetti collaterali sono stati segnalati come estremamente pericolosi. Controlla subito se hai questa medicina nel tuo armadietto dedicato e non utilizzarlo più se non dopo consultazione medica.
Allerta farmaco pericoloso, AIFA avvia le verifiche su pseudoefredina
L’inverno e le mezze stagioni sono i periodi in cui si sviluppano maggiormente le malattie da raffreddamento. Ed è proprio per questo tipo di problematiche che si utilizzano farmaci per avere sollievo dai sintomi come la congestione nasale. Molti di questi rimedi farmacologici contengono, però, una sostanza pericolosa e segnalata dall’AIFA per avviare un’attenta verifica.
Stiamo parlando della pseudoefedrina, una sostanza autorizzata dagli organi competenti per l’uso sia in abbinamento a ulteriori sostanze, che da sola. Lo scopo è dare sollievo da congestione nasale e sinusale dovuto a rinite vasomotoria o allergica ma anche dal comune raffreddore. L’azione positiva di questa sostanza è dovuta alla stimolazione delle terminazioni nervose che rilasciano noradrenalina.
Quindi perché questa allerta? Il problema nasce dagli effetti collaterali della pseudoefedrina che possono portare a encefalopaie posteriori e sindrome dovuta a vasocostrizione cerebrale, entrambe reversibili. Si tratta di patologie direttamente collegate con la sostanza incriminata, avverte l’Associazione italiana del Farmaco. La nota emessa riguarda tutti gli operatori della sanità che devono essere al corrente di questi pericoli.
Inoltre AIFA, ha fortemente consigliato di aggiornare le informazioni sul bugiardino in modo da inserire anche i possibili effetti collaterali riscontrati. Ed ha raccomandato anche di descrivere in modo chiaro le misure da prendere per evitare o ridurre il rischio di incorrere in pericolose conseguenze per i pazienti. La pseudoefredina è anche sconsigliata per chi soffre di insufficienza renale sia cronica che acuta o presenta altre patologie renali.
I farmaci in cui si trova la pseudoefredina sono molto comuni si tratta di medicinali da banco e che sicuramente sono già presenti in molte case. Tra questi troviamo Aerinaze, Clarinase, Nurofen Cold and Flu, Humex rhume, Aspirin Complex, Actifed. Potrebbe essere inserito anche in molti altri farmaci, perciò si raccomanda la lettura del bugiardino o della confezione per una verifica di sicurezza. Per qualsiasi informazione o dubbio è consigliabile consultare il proprio medico curante.
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