proprietà, benefici e valori nutrizionali

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Se stai cercando informazioni sul miele, proprietà e benefici per l’organismo, sappi che per gli antichi era l’unico alimento zuccherino presente in natura, per le nonne è da sempre il rimedio perfetto contro raffreddori e malanni di stagione.

Il miele ha un potere dolcificante superiore allo zucchero raffinato e rappresenta una fonte di energia che il nostro organismo può sfruttare più a lungo. Tanto da essere consigliato agli atleti prima di iniziare un’attività fisica.

Ma le proprietà del miele su benessere e salute sono moltissime e confermate da diversi studi scientifici.

Miele: proprietà vincenti

Già utilizzato come ingrediente nella medicina ayurvedica e tradizionale, diversi studi scientifici hanno dimostrato che il miele possiede numerose proprietà: è antinfiammatorio e antiossidante, grazie alla presenza di composti fenolici e flavonoidi,e ha anche un potere cicatrizzante sulle ferite.

Non solo: è un antibatterico naturale grazie al suo basso contenuto di umidità e alla presenza di perossido di idrogeno e acidità, attivi contro i microrganismi. In questo, gioca un ruolo fondamentale la glucosio-ossidasi, un enzima inattivo nel miele ma che si attiva in particolari condizioni di diluizione, producendo acqua ossigenata dal glucosio.

Miele, antimicrobico naturale

Uno studio condotto dal Dipartimento di Genetica dell’Università di Pisa ha dimostrato le proprietà antimicrobiche del miele.

Sarebbero in particolare i mieli più scuri e la melata a essere attivi contro alcuni batteri patogeni dell’uomo. Tra questi ci sono l’helicobacter pylori, che colonizza la mucosa dello stomaco arrivando a provocare anche gastrite e ulcere, e lo stafilococco, responsabile di molte malattie della pelle, tra cui l’acne.

Miele, valori nutrizionali

Chiarito il suo effetto benefico sulla salute, passiamo al profilo nutrizionale del miele.

Una porzione da 20 grammi fornisce 61 Kcal e contiene 3,6 grammi di acqua, 0,1 grammi di proteine, 16,1 grammi tra carboidrati e zuccheri solubili.

Non solo: secondo le tabelle nutrizionali del Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), troviamo anche sali minerali come sodio (2 mg), potassio (10 mg), calcio (1 mg), magnesio(1 mg), fosforo (1 mg), ferro (0,1 mg) e vitamine come riboflavina (0,01 mg), niacina (0,6 mg), vitamina C (0,2 mg). Il tutto in assenza di lipidi e colesterolo.

Quanto miele posso mangiare?

Un uomo adulto con un fabbisogno giornaliero di 2000 kcal (dove il 10% corrisponde a 200 kcal da zuccheri semplici) dovrebbe mangiare 60 grammi di miele al giorno: questa è la dose consigliata quando il miele costituisce l’unica fonte di zucchero nella dieta.

“Il miele contiene glucosio e fruttosio, zuccheri semplici e polifenoli, e ciò rappresenta un indiscusso vantaggio – spiega Silvia Migliaccio, endocrinologa e nutrizionista, presidente della Società Italiana di Scienze dell’Alimentazione -. L’indice glicemico, cioè la variazione della glicemia nell’unità di tempo, è minore rispetto all’incremento che si osserva con il saccarosio”.

Gli zuccheri contenuti nel miele fermentano nell’intestino comportandosi come sostanze prebiotiche che nutrono la flora batterica. “Si innesca così quel processo benefico per il nostro organismo che viene potenziato dall’associazione con i probiotici contenuti nei latticini”.

Un alimento sicuro

Tra tutti i prodotti alimentari di origine animale destinati al consumo umano, il miele è tra i più sicuri e controllati sia da parte privata che attraverso controlli pubblici, tra cui le analisi eseguite dall’Organo di Controllo ICQRF per la repressione di frodi.

Si tratta di un fattore poco percepito dai consumatori ma che garantisce l’eccellenza del prodotto. “Sono tanti i parametri che un’azienda deve rispettare perché un prodotto possa definirsi miele e scongiurare il rischio dell’adulterazione”, conferma Giacarlo Quaglia, chairman del Gruppo di lavoro tecnico dell’Associazione europea FEEDEM (Federazione europea dei confezionatori e distributori di miele).

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