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Mia figlia, in sovrappeso, ha avuto il menarca a 10 anni. La pediatra mi assicura che è un fenomeno da considerare fisiologico per l’età. Ci sono rischi per la sua salute futura?
Risponde Patrizia Li Volsi, diabetologa, Associazione Medici Diabetologi (VAI AL FORUM)
Una recente ricerca pubblicata sulla rivista BMJ Nutrition Prevention & Health ha correlato l’inizio del ciclo mestruale prima dei 13 anni a un aumentato rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 nel corso della vita, così come il rischio di ictus prima dei 65 anni. Il diabete e le sue complicanze sono in aumento anche tra i più giovani; nel contempo anche l’età del primo ciclo mestruale mostra negli ultimi decenni un esordio sempre più precoce. Lo studio pubblicato si è svolto negli anni dal 1999 al 2018, ha incluso più di 17mila donne di età compresa tra 20 e i 65 anni e per ognuna era nota l’età del primo ciclo mestruale. Il 10% delle donne partecipanti aveva il diabete e l’11% presentava anche una malattia cardiovascolare. Il rischio variava a seconda dell’età del primo ciclo mestruale ed era più elevato del 32% per menarca all’età di 10 anni, del 14% per menarca a 11 anni e del 29% a 12 anni.
I risultati dello studio
È emerso che le donne con diabete con le prime mestruazioni all’età di 10 anni (o prima) hanno un rischio maggiore di ictus, più che raddoppiato in quelle con meno di 65 anni. Il rischio si riduce all’aumentare dell’età del primo ciclo. Una potenziale spiegazione di questa associazione potrebbe essere legata a una esposizione agli estrogeni per periodi di tempo più lunghi. Alti livelli plasmatici di estradiolo sono associati a resistenza all’insulina e ai livelli di glucosio, indipendentemente dall’adiposità. Un’età precoce al menarca nelle donne può quindi contribuire a un aumento del rischio di sindrome metabolica, associata a un aumento del rischio di malattia cardiovascolare. Questi risultati, anche se forniti da uno studio osservazionale, stimolano a considerare l’età del menarca o i suoi segni premonitori, come lo sviluppo del seno, come strategie per la prima infanzia di prevenzione del diabete e della progressione delle sue complicanze.
Dieta e attività fisica
L’inizio della pubertà è correlato al peso, alla quantità di tessuto adiposo dell’organismo e all’ormone leptina. Rispetto all’inizio del secolo scorso la massa corporea dei bambini è aumentata. Questo può essere uno dei fattori che determina la pubertà precoce, che predispone l’organismo all’insorgenza di futura ipertensione, diabete e tutta una serie di complicanze vascolari. Molto importante quindi offrire a ragazzi/e, sin dalle età più giovane e prima che si affaccino al mondo dei fast food, un’alimentazione equilibrata secondo i principi della dieta mediterranea e la possibilità svolgere attività fisica per parecchie ore alle settimana.
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