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Ogni qual volta si avvicina uno dei fatidici obblighi a cui gli automobilisti sono vincolati, il rischio di aver bisogno del ‘sale’ per fronteggiare il ‘salasso’ è sempre alle porte, imminente: di quale obbligo si sta parlando in questo caso?
Forse molti lo avranno già individuato: si tratta del pagamento della famigerata assicurazione auto. Le RC Auto, che come sappiamo sono decisamente un vincolo per tutti, hanno un peso spesso enorme sulle tasche dei cittadini.
Evitarle è impossibile, anzi, è punito severamente dalla legge: per ovvie ragioni. Assicurare l’auto è il solo modo per avere la classica copertura, in caso di incidenti, così da garantirsi in situazioni di risarcimento. Tuttavia?
E’ chiaro che di fronte ad un obbligo di questo genere, ogni cittadino coscienzioso si rende conto da solo della importanza del proprio dovere: assolvere al pagamento della polizza assicurativa evita rischi e sanzioni corpose.
E’ al contempo verissimo che per le ormai fin troppo fragili economie domestiche di tante famiglie del nostro Paese il corrispettivo economico necessario per il pagamento della polizza dovuta alle compagnie assicurative è enorme.
Assicurazione auto, risparmiare è possibile
Spesso, insostenibile. Per cui inutile girarci intorno: se si potesse, si vorrebbe quanto meno alleggerirlo. Ma è possibile? Al netto di alcune opzioni che le stesse compagnie consentono, esistono a priori dei metodi. O meglio. Esistono delle condizioni che consentono ai cittadini che si trovassero, letteralmente, a ‘viverle’, di garantirsi un prezzo molto, ma molto più basso delle medie relative ai costi delle polizza. Vale a dire?
Esistono delle occasioni per poter risparmiare il 50% delle assicurazioni, ottenendo addirittura a volta anche trecento euro di meno dai prezzi medi. Ma in che modo? Semplicemente trovandosi, come si dice in gergo, nel posto giusto al momento giusto. Sarebbe?
Polizza auto, qui paghi la metà
Esiste una città in cui si paga davvero molto di meno rispetto alle altre, tanto da far pensare, a molti, di trasferirsi lì per evitare di pagare il doppio. Stiamo parlando delle città di Enna, in Sicilia, dove si deve pagare un corrispettivo pari a 277 euro di media, che si distacca enormemente dalle città da record di prezzi.
Ad esempio, ad oggi, a Prato si paga una media di oltre cinquecento euro, precisamente 558 euro, seguita da Napoli a 555 euro e Caserta a 499. Parliamo di medie, ovviamente, come sempre: ma è evidente, come ha riferito di recente l’ente Assoutenti, come Enna si distacchi parecchio dalle cifre generali. Dietro di lei Potenza e Oristano.
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