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Due donne, madre e figlia, sono state uccise nel pomeriggio a Cisterna di Latina. Le vittime Nicoletta Zomparelli e Renée Amato, avevano 46 e 19 anni. Per il duplice delitto è stato fermato dalla polizia Christian Sodano, un maresciallo della Finanza 27enne di Formia. Aveva avuto una relazione con la 22enne Desirèe Amato, figlia e sorella delle due vittime. Secondo la prima ricostruzione, l’uomo sarebbe arrivato a casa della ex intorno alle 17 di martedì, nel quartiere di San Valentino. I due hanno litigato, forse in seguito alla richiesta di tornare insieme, respinta dalla ragazza. Poco dopo il militare ha estratto la pistola di ordinanza e fatto fuoco. A cadere sotto i colpi sono state la madre Nicoletta e la sorella della ragazza, Renée, intervenute per difenderla, dopo aver sentito le urla. Mentre Desirée è riuscita a scappare, chiudendosi in bagno per salvarsi. E’ stata ritrovata dai carabinieri, incolume ma sotto choc.
La fuga di Sodano, fermato in un appartamento di Latina
Dopo il duplice omicidio, Sodano, in servizio a Ostia, è fuggito con la sua auto per rifugiarsi in un appartamento alla periferia di Latina, dove è stato rintracciato dalle forze dell’ordine qualche ora dopo, per essere portato in questura a Latina. Il padre e compagno delle due vittime è un pregiudicato originario della Campania, più volte coinvolto in operazioni delle forze dell’ordine sul traffico di droga nel sud pontino.
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