Mal di stomaco e dieta in bianco: gli alimenti da evitare dopo qualche abbuffata di troppo

admin
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Mal di stomaco passeggero

Il mal di stomaco può venire per tanti motivi, quando è passeggero e la causa non sia una patologia sottostante (ne abbiamo parlato QUI), ci sono cibi che favoriscono il recupero dopo gli stravizi, spesso colpevoli del disagio, o dopo un virus responsabile di gastroenterite. E sono consigli che funzionano anche nel caso del comune «bruciore di stomaco».

Latticini

Al bando per qualche tempo sicuramente i latticini: una cena «leggera» a base di latte e fette biscottate, ad esempio, non è leggera per lo stomaco; infatti, gli alimenti ad alto contenuto di lattosio (come il latte e il formaggio) sono poco digeribili. Si consideri anche che moltissime persone sono prive di lattasi, l’enzima specifico che permette di digerire il latte, e anche chi lo tollera, in presenza di un virus, potrebbe avere difficoltà digestive addirittura per un mese. Se proprio non si riesce a farne a meno, si può optare per un latte senza lattosio.

Bevande gassate

Le bibite gassate possono gonfiare troppo, peggiorando la sensazione di disagio. Molte bibite del genere sono anche acide e possono alterare l’acidità del tratto gastrointestinale portando reflusso, bruciore e cattiva digestione. Meglio optare per l’acqua naturale o comunque bibite lisce senza zucchero, come il tè o le tisane.

Caffeina

La caffeina presente nel caffè, nelle bibite e nel cioccolato può anch’essa aumentare l’acidità di stomaco (inoltre il cioccolato al latte contiene lattosio).

Cibi acidi

I cibi acidi come agrumi, salsa di pomodoro e peperoncino possono portare al reflusso.

Cibi grassi

Una revisione di studi suggerisce che i cibi ricchi di grassi saturi (come i salumi) sono difficili da digerire. Potrebbero anche aumentare la sensazione di gonfiore perché innalzano i livelli dell’ormone intestinale colecistochinina (CCK), che influenza la sensazione di pienezza e il tempo necessario al cibo per transitare attraverso lo stomaco. Maggiori livelli di CCK sono anche legati a nausea, gonfiore e sensazione di pienezza.

Spezie

I cibi molto speziati o piccanti potrebbero peggiorare i sintomi a carico dello stomaco e anche se i cibi piccanti non causano ulcere direttamente, potrebbero irritare quelle esistenti. Uno studio ha scoperto che la capsaicina, un ingrediente dei peperoni, può causare disturbi in individui con indigestione ricorrente.

Alcol

È buona regola ricordare che le bevande alcoliche non andrebbero bevute: oltre ai danni dovuti all’abuso, possono irritare lo stomaco e provocare disidratazione perché agiscono come diuretico.

Cibi ultra processati

I cibi molto trasformati dall’industria alimentare (quelli preconfezionati e pronti) sarebbero da evitare perché al loro interno contengono insieme tutte le componenti elencate sopra: sono ricchi di grassi, lattosio, spezie, sale e zucchero, che possono aggravare i sintomi gastrointestinali. Non sono sicuramente compresi in una dieta «in bianco».

Cibi da preferire

C’è qualche cibo da privilegiare? Oltre al classico brodino leggero della nonna e alla dieta bianca, si possono scegliere ad esempio: pane, riso bollito, pollo o tacchino sulla piastra, banane, uova, carote cotte, patate bollite. Senza dimenticare di bere molti liquidi.

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