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«L’Italia ci è sempre stata vicina, ricordo come stato accolto da voi, mi sono sempre sentito a casa». Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel corso della quarta edizione di un forum a Mosca, intitolato «Idee forti per tempi nuovi». La dichiarazione, ripresa anche dall’agenzia di stampa russa Ria Novosti, sarebbe nata rispondendo alla domanda di una studentessa italiana di un ateneo di Mosca, la «Mgimo», l’università per le relazioni internazionali sotto l’egida del ministero degli Esteri russo.
Nello stesso scambio, Putin avrebbe elogiato Milano, rievocando un prevedente viaggio, «un posto bellissimo, una regione industrializzata dell’Italia. à davvero una provincia italiana che lavora». La studentessa — che si chiamerebbe Irene Cecchini — avrebbe detto di essersi innamorata della Russia, e ne sarebbe nato un siparietto che l’avrebbe imbarazzata: «E basta? Non si è innamorata di nessun altro? Strano che una bella ragazza come lei non si sia ancora innamorata».
La foto di Irene Cecchini che correda la sua intervista al sito dell’università di Mosca
Irene Cecchini, la studentessa italiana che ha posto la domanda a Putin
Sul sito dell’università , si trova un’intervista alla studentessa, che sarebbe al quarto anno. Si dice soddisfatta della sua esperienza accademica lì e di aver ormai imparato il russo: «Partendo da zero, ora riesco a parlare fluentemente questa lingua» grazie ai corsi dell’ateneo. Racconta che a partire dal suo diploma, forse un’allusione alla maturità classica, in Latino e greco ha notato alcuni elementi in comune. Da una prima ricostruzione sui social, potrebbe aver studiato al Liceo Classico Gioia di Piacenza, secondo la sua bio su Instagram. Secondo Ria Novosti, al forum avrebbe detto di essere originaria di Milano, o dell’Italia del Nord.
«All’inizio, le mie aspettative sulla Russia erano basate sulle informazioni che ricevevo dai media e dalle opinioni della gente della mia nazione d’origine — racconta nella stessa intervista, risalente a giugno 2023 —. Ma è stato proprio questa visione a senso unico della Russia che mi ha reso più interessata a esplorare e capire meglio questo Paese. Ora, con l’esperienza personale, la mia prospettiva è cambiata. Contrariamente agli stereotipi, i russi sono accoglienti e desiderosi di condividere la cultura e le loro tradizioni con gli stranieri». Di quella «cultura», stando alla versione in inglese pubblicata online, Cecchini apprezza soprattutto «un forte senso di comunità ». Sempre in base al sito della Mgimo, la giovane sarebbe stata premiata, lo scorso settembre, tra i migliori studenti del suo dipartimento, quello di Governo e Affari internazionali.
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