Le Borse di oggi, 5 gennaio. Mercati fiacchi, meglio delle attese il lavoro Usa

admin
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MILANO – Un’altra giornata debole per le Borse europee. I primi spunti arrivati dai dati macroeconomici arrivati ieri dall’Europa non sono incoraggianti, con l’inflazione risalita leggermente in Francia e Germania. Un ritocco che però secondo gli addetti al lavori non dovrebbe modificare i piani della Bce, da cui si attende quest’anno un primo taglio dei tassi. Nemmeno i dati americani, meglio delle attese, aiutano a risollvere i mercati nel corso della giornata. Fiacca anche l’Asia, con Tokyo che ha comunque chiuso a +0,27%

Wall Street apre piatta dopo i dati sul lavoro Usa

Apertura di seduta piatta per Wall Street dopo i dati sul lavoro di dicembre, che hanno visto la creazione di 216mila posti di lavoro e la disoccupazione stabile al 3,7%. Il Dow Jones è sopra la parità dello 0,04% a 37.455,46 punti e l’S&P 500 dello 0,04% a 4.690,57 punti, mentre il Dow Jones è sotto la parità dello 0,035 a 14.505,71 punti. Ieri la partenza debole di Wall Street per il 2024 si è protratta per un terzo giorno. Le azioni hanno chiuso giovedì con un andamento misto, dopo che le notizie hanno mostrato che il mercato del lavoro statunitense rimane solido, anche se forse un po’ troppo forte.

Lavoro Usa, dati migliori delle attese

L’economia americana ha creato 216 mila posti di lavoro in dicembre, più delle attese degli analisti che scommettevano su 175 mila. Il tasso di disoccupazione é rimasto stabile al 3,7%, contro una previsione del 3,8%. Dicembre diventa così il 25/mo mese consecutivo con una disoccupazione inferiore al 4%, il periodo più lungo dalla fine degli anni ’60.

Partenza in calo per le Borse europee

Partenza in calo per le borse europee. A Londra il Ftse Mib segna -0,59% a 7.677 punti. A Parigi il Cac40 cede lo 0,76% a 7.393 punti. A Francoforte il titolo + in calo dello 0,70% a 1.211 punti, mentre a Madrid l’Ibex 35 segna -0,64% a 10.116 punti.

Spread in rialzo a 167 punti

Parte in salita nell’ultima seduta della settimana lo spread tra i titoli di stato italiani e i tedeschi, a 167 punti in rialzo dell’1,24%. Il rendimento dei Btp decennali segna +3,81% mentre quello dei Bund a 10 anni +2,14%.

L’Asia chiude contrastata

Le Borse asiatiche chiudono contrastate mentre resta l’incertezza sulle prossime mosse delle banche centrali sul fronte della politica monetaria. C’è attesa per i dati Usa sul mercato del lavoro. Sotto i riflettori anche gli effetti delle tensioni geopolitiche, in modo particolare in Medio Oriente. In lieve calo i future dei principali listini europei. Positiva Tokyo (+0,27%). Sul mercato dei cambi lo yen si rafforza sul dollaro a 145,25, e sull’euro a 158,73. A contrattazioni ancora in corso sono in flessione Hong Kong (-0,7%), Shanghai (-0,9%), Shenzhen (-1,3%) e Seul (-0,3%), mentre sale Mumbai (+0,1%). Sul fronte macroeconomico in arrivo le vendite al dettaglio della Germania, l’inflazione dell’Italia e dell’Eurozona. Dagli Stati Uniti previsti l’indice delle retribuzioni, il tasso di disoccupazione e gli ordini industriali.

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