Le Borse di oggi, 14 febbraio. I listini Ue tentano il rimbalzo. L’inflazione Usa gela i bond

admin
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MILANO – I dati di ieri sull’inflazione americana, più forte del previsto, raffreddano i mercati azionari e fanno salire il rendimento dei titoli di Stato americani in particolare. Il mercato, nota la Bloomberg, si è ormai “mangiato” il rally obbligazionario che era andato in scena da dicembre, sulla scommessa di imminenti tagli al costo del denaro da parte della Fed: l’indicatore del valore delle obbligazioni globali dell’agenzia finanziaria è in passivo del 3,5% quest’anno. Ieri sera lo S&P500, reduce da un periodo di grande crescita, ha segnato la peggior performance dal settembre 2022 (-1,4%) e questo ha pesato sugli scambi asiatici: Tokyo ha perso lo 0,7%.

Le Borse Ue confermano il rialzo oltre metà seduta

Le Borse europee a metà seduta confermano il rialzo, pur cauto e sempre orientato alle future mosse delle banche centrali. E anche i future su Wall Street sono positivi. Il mercato sembra aver digerito le ridotte prospettive di un taglio dei tassi di interesse nel breve termine. Milano sale con il Ftse Mib (31.330 punti) dello 0,6% A seguire Parigi (+0,57%). Più indietro Francoforte (+0,33%). Londra viaggia a sé (+0,87%) mentre l’inflazione anche a gennaio è rimasta al 4% su base annuale. L’indice d’area del Vecchio Continente guadagna mezzo punto percentuale con gli industriali e finanziari in spolvero. Da segnalare la corsa di Leonardo (+4,8%) e di Nexi (+4,7%), quest’ultima mentre, secondo indiscrezioni ,avrebbe rifiutato l’offerta di F2i per la rete interbancaria. Passo deciso poi Prosieben (+4,1%) con il quarto trimestre della partecipata di Mfe (+2,9% le azioni A e +2,4% le B) , meglio delle stime. Piatta Tim (+0,04%) che aspetta il preconsuntivo 2023 mentre Essilorluxottica sale dell1%, quest’ultima in attesa, oltre che dei conti, anche della lista del cda. Lo spread tra Btp e Bund è in calo a 153 punti mentre il rendimento del decennale italiano è stabile al 3,89%.

Cnh, ricavi +5% a un passo da 25 miliardi. L’utile netto a 2,4

Cnh Industrial ha chiuso il 2023 con ricavi pari a 24,68 miliardi di dollari (+5%) e un utile netto pari a 2,383 miliardi (+17%). Il free cash flow per le attività industriali si è attestato a 1,216 miliardi, contro gli 1,596 miliardi del 2022. L’utile per azione è ammontato a 1,76 dollari (+0,27 dollari). Nel solo quarto trimestre i ricavi sono ammontati a 6,792 miliardi (-2%), mentre l’utile netto è stato di 617 milioni (+4%).
Per l’intero 2024 il gruppo ipotizza un utile per azione compreso tra 1,50 e 1,60 dollari e un free cash flow per le attività industriali tra 1,2 e 1,4 miliardi.

Uber lancia un buyback da 7 miliardi

Uber Technologies ha lanciato un piano di buyback fino a 7 miliardi di dollari, sostenuto dalla ripresa della domanda nel ride-sharing, dopo la crisi provocata dalla pandemia di Covid, e dagli ottimi risultati ottenuti nell’attività di consegna del cibo. Nel 2023 l’azienda ha registrato il primo utile netto annuale da quando si è quotata in borsa nel 2019 e un free cash flow di 3,4 miliardi di dollari contro i 390 milioni del 2022.
“L’autorizzazione odierna del nostro primo programma di riacquisto di azioni è un voto di fiducia nel forte slancio finanziario dell’azienda”, ha dichiarato il direttore finanziario di Uber, Prashanth Mahendra-Rajah. Nel premarket a Wall Street il titolo Uber sale di quasi il 7%.

Unicredit pronta ad alzare i bonus del 16% dopo l’anno record

Unicredit sarebbe pronta ad aumentare di circa il 16% il suo bonus pool complessivo relativo al 2023 sulla scorta dei risultati record. Lo scrive Bloomberg che riporta anche il no comment della banca. La definizione di un bonus pool a livello di gruppo rientra nel sistema di incentivazione e prevede una suddivisione secondo i segmenti riportati nell’informativa finanziaria, basata sull’effettiva performance di ciascuna divisione aggiustata secondo indicatori di qualità e di rischio e costo del capitale. Ieri Unicredit e i sindacati del gruppo bancario hanno concordato un premio fino a 2.200 euro per tutte le 37.000 lavoratrici e lavoratori del gruppo in Italia. Il riconoscimento è più alto di circa il 40% rispetto a quello definito per il 2022.

Il bitcoin torna al trilione di dollari

La capitalizzazione del Bitcoin, secondo i dati di coinmarketcap, è tornata a toccare quota 1 trilione di dollari per la prima volta dalla fine del 2021. Il Bitcoin ha inoltre superato per la prima volta dal dicembre 2021 la quota di 51000 dollari continuando un rally iniziato nel gennaio dello scorso anno e che solo quest’anno lo ha ha visto guadagnare oltre il 21%. In questo momento il Bitcoin viene quotato 51.327 dollari, in rialzo del 2,84% rispetto a ieri.

Le Borse Ue si confermano in rialzo

Dopo un avvio incerto, le Borse europee procedono al rialzo, in recupero sulle perdite di ieri. Il listino migliore è quello britannico (+0,83%), seguito dallo spagnolo (+0,59%), francese (+0,42%) e tedesco (+0,21%). La Borsa di Milano al momento sale dello 0,49%.

Istat, compravendite di case in calo del 16% nel secondo trimestre 2023

Calo delle compravendite immobiliari nella prima metà dello scorso anno e ancora più consistente la contrazione dei mutui. Secondo i dati dell’Istat su fonte notarile nel secondo trimestre 2023 sono 235.725 le convenzioni notarili di compravendita e le altre convenzioni relative ad atti traslativi a titolo oneroso per unità immobiliari. La variazione percentuale calcolata sul dato destagionalizzato è di -4,1% rispetto al trimestre precedente, mentre la variazione su base annua calcolata sul dato non destagionalizzato è di -16,0%. Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare sono 78.512. La variazione percentuale calcolata sul dato destagionalizzato è di -7,3% rispetto al trimestre precedente, mentre la variazione su base annua calcolata sul dato non destagionalizzato è di -35,3%.

Bce, De Guindos: “Sui tassi non dobbiamo agire prematuramente”

“Anche se sull’inflazione stiamo andando nella giusta direzione, non dobbiamo agire prematuramente”: lo ha detto il vicepresidente della Bce, Luis De Guindos, parlando alla conferenza delle Banche centrali del Mediterraneo. “Ci vorrà ancora del tempo prima di avere le informazioni necessarie che confermino che l’inflazione sta tornando al target del 2%”, ha aggiunto.

I listini Ue tentano il rimbalzo

Le Borse europee, dopo un’apertura incerta, virano in positivo, in particolare Londra che sale dello 0,45% dopo i dati sull’inflazione britannica, rimasta stabile a gennaio. Parigi sale dello 0,16%, Milano dello 0,15%, Madrid dello 0,24%. Francoforte è in parità.

Borse Ue in ribasso

Le Borse europee aprono in negativo ancora colpite dai dati sull’inflazione statunitense più alti del previsto, che hanno smorzato le speranze di un taglio dei tassi a breve termine da parte della Federal Reserve e spinto i rendimenti obbligazionari. Solo Madrid inizia la seduta in rialzo segnando ora +0,20%. A qualche minuto dall’avvio delle contrattazioni, Francoforte perde lo 0,98% a 16.870,00 punti, Londra arretra lo 0,26% a 7.553,71 punti. Parigi segna -0,01%. Piatta Milano. Gli investitori si aspettano ora un primo taglio dei tassi negli Stati Uniti tra aprile e giugno del prossimo anno.

Milano apre piatta

Apertura poco mossa per la Borsa di Milano in linea con la debolezza degli altri mercati europei. Nei primi scambi l’Ftse Mib segna +0,04% a 31.134 punti.

Terna, maxi-cavo per la Libia

Secondo quanto riferisce La Stampa, il 2 febbraio sarebbe avvenuto un incontro a Roma tra l’ad di Terna, Giuseppina Di Foggia, i rappresentanti del ministero dell’Ambiente e l’Autorità per le energie rinnovabili della Libia (ReaoL), alla presenza anche di Osama Al-Darrat, consigliere del primo ministro libico per l’elettricità e le energie rinnovabili e presidente del comitato per l’interconnessione elettrica tra la Libia e i paesi dell’Europa meridionale, per ragionare sull’ipotesi di una nuova interconnessione energetica tra i due paesi.

Italgas, Gallo: “Confermeremo cedola”. Rete da 800 chilometri in Grecia

Italgas ha realizzato 800 chilometri di reti con 25 nuovi territori serviti in Grecia in 15 mesi, dall’acquisizione di Depa Infrastructure avvenuta l’1 settembre del 2022. Lo ha annuncia l’amministratore delegato Paolo Gallo, giunto ad Atene per inaugurare la nuova sede del gruppo alla presenza dei ministri greci Theodoros Skylakakis (Ambiente ed Energia) e Kostas Skrekas (Sviluppo) e dell’ambasciatore d’Italia Paolo Cuculi. In Grecia Italgas prevede di realizzare un piano di interventi da 900 milioni di euro entro il 2029. Lo stesso Gallo ha detto: “Abbiamo
Risultati tali che ci permetteranno di confermare un dividendo importante e che darà soddisfazione ai nostri azionisti”.

Wall Street, future misti

Futere di Wall Street misti, dopo la chiusura negativa di ieri, seguita ai dati sull’inflazione degli Stati Uniti che hanno alimentato nuove preoccupazioni sull’aumento dei tassi di interesse a lungo termine. I future sul Dow Jones segnano -0,02%, quelli sul Nasdaq +0,11% e quelli sull S&P +0,07%. Gli indici di Wall Street sono crollati, dopo che l’inflazione dell’indice dei prezzi al consumo statunitense (CPI) è risultata più alta del previsto a gennaio.

Future incerti sull’Europa

Si prospetta un’apertura incerta per le Borse europee che ieri hanno chiuso in perdita. Pesano i ribassi registrati a Wall Street dopo la diffusione dei dati sull’inflazione Usa, risultata più alta del previsto a gennaio, alimentando così nuove preoccupazioni sull’andamento dei tassi di interesse a lungo termine. I future sull’indice Dax di Francoforte segnano +0,10% quelli sull’indice Ftse 100 di Londra -0,16% e quelli sull’indice Cac di Parigi -0,13%.

Tokyo chiude in calo

La borsa di Tokyo apre in ribasso, seguendo il calo di Wall Street dopo che i dati sull’inflazione statunitense hanno raffreddato le speranze di un rapido taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. L’indice di riferimento Nikkei 225 è sceso dello 0,78%, o 297,52 punti, a 37.666,45 nei primi scambi, mentre l’indice più ampio Topix è scivolato dello 0,78%, o 20,35 punti, a 2.591,68. (AGI)Mol

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