lavorava per una ditta esterna

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Ennesima tragedia sul posto di lavoro giovedì 22 febbraio, con un operaio di 52 anni che è morto nello stabilimento Stellantis di Pratola Serra, in provincia di Avellino. L’uomo, impiegato presso una ditta esterna, era al lavoro nella fabbrica che si trova nell’area industriale di Pianodardine. Il 52enne sarebbe deceduto dopo essere rimasto schiacciato da un macchinario.




Operaio morto schiacciato da macchinario nello stabilimento Stellantis

L’incidente mortale si è verificato al mattino, quando erano circa le ore 7.50, all’interno della fabbrica “FCA Stellantis Cia” situata nell’area industriale dell’Avellinese. La vittima, 52 anni, si chiamava Domenico Fatigati, ed era originario di Acerra, in provincia di Napoli.




Fatigati stava svolgendo delle operazioni pianificate di manutenzione e controllo dei macchinari in fabbrica, in qualità di dipendente di una ditta esterna con sede a Foggia. In base ai primi riscontri, il 52enne sarebbe rimasto schiacciato da uno di tali macchinari, durante un intervento nel reparto basamento motore.

Le indagini sull’incidente

L’operaio sarebbe deceduto poco dopo l’incidente, nonostante le manovre di soccorso tentate dai colleghi e dagli operatori del 118, accorsi in breve tempo sul posto. L’uomo è stato estratto dal macchinario già senza vita: purtroppo ogni tentativo di rianimarlo è stato vano.




Le cause esatte dell’incidente sono attualmente oggetto dell’indagine di rito. A condurla sono i carabinieri di Pratola Serra e di Avellino, con il supporto del personale dell’Ispettorato del Lavoro e dell’Asl.

Morto sul lavoro, proclamato sciopero

Dopo la tragedia che ha colpito Domenico Fatigati, le segreterie provinciali di Fim, Fiom, Uilm, Fismic ed Uglm di Avellino, insieme alle RSA dello Stabilimento di Pratola Serra, hanno annunciato uno sciopero iniziato alle 10:30 di giovedì 22 febbraio, che continuerà per l’intera giornata.

“Un lavoratore che aveva lasciato casa sua per poter svolgere la sua attività non tornerà più a casa sua” – si legge recita la nota della Rsa. “Nell’esprimere il cordoglio e la vicinanza di tutti i lavoratori della ex Fma alla famiglia del lavoratore deceduto, dichiarano uno sciopero a partire dalle ore 10.30 per tutta la giornata del 22 febbraio”.




Risale a sole 24 ore prima la protesta incentrata sulle morti sul luogo di lavoro, organizzata dal sindacato davanti Palazzo Caracciolo, la sede della provincia di Avellino che si trova in piazza Libertà.







Fonte foto: ANSA

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