In quale momento della giornata i gatti preferiscono mangiare?

I gatti domestici vorrebbero avere cibo a disposizione in ogni momento della giornata. Solitamente, infatti, il gatto preferisce mangiare poco e più volte all’interno delle 24 ore, con una frequenza lievemente maggiore dal tramonto all’alba, a causa della maggiore attività cerebrale e, quindi, fisica. Questo succede perché è quello che fanno esattamente in natura, ma vediamo meglio.

In che orari dare da mangiare al gatto?

Spesso i pet mate per comodità danno da mangiare al proprio micio seguendo i ritmi umani, ovvero mattina e sera. Fare così, però, se è perfetto dal punto di vista organizzativo umano, è una forzatura rispetto a quello che sono le naturali caratteristiche fisiologiche del gatto, il cui apparato digerente è fatto per ingerire piccole quantità di cibo e molto spesso durante la giornata.

Il modo migliore pertanto, più che avere orari fissi, è lasciare del cibo sempre a disposizione: questo aiuta i gatti a trovare la loro routine, senza forzarli ad adattarsi alla nostra. Ci sono persone che si preoccupano che facendo così il micio posso ingrassare troppo, ma in generale i problemi di sovrappeso non dipendono dalle volte in cui il gatto mangia ma dalla qualità e da quanto movimento fa.

Quante volte al giorno deve mangiare il gatto

Quando possibile, un gatto dovrebbe essere alimentato “ad libitum”, cioè avere la possibilità di nutrirsi quando vuole e nelle quantità che desidera. Qualora, invece, un razionamento diventi necessario (decisione che deve essere presa dal veterinario nutrizionista), è comunque necessario non scendere mai sotto i 6-7 pasti giornalieri, che saranno maggiormente frequenti dal tardo pomeriggio in poi.

Come gestire i pasti del gatto: errori da evitare

Come abbiamo visto, in assoluto, il modo migliore per dare da mangiare al gatto è lasciargliene sempre nella ciotola in modo che il micio si autoregoli. Molti pet mate, però, sono poco convinti di utilizzare l’alimentazione ad libitum perché pensano che possa far ingrassare micio.

È un errore: questa modalità non è mai la causa dell’obesità nel gatto. Anzi, al contrario, una delle cause principali è proprio il razionamento del cibo, che porterà il gatto a mangiare molto di più e molto più veloce. Se micio tende ad alimentarsi in maniera eccessiva ed è sovrappeso è meglio rivolgersi a un veterinario nutrizionista. Soprattutto è bene non ridurre i pasti in maniera autonoma, perché si potrebbe peggiorare la situazione.

Altro errore possibile, mai dare il cibo del cane al gatto: il gatto è un carnivoro stretto, ovvero ha bisogno più di altri animali di assumere proteine in grandi quantità e di ottima qualità perché il suo metabolismo non gli permette di sintetizzare alcuni nutrienti.

Anche dargli da mangiare solo croccantini è sbagliato perché le crocchette hanno una quantità di acqua molto minore, con conseguente disidratazione cronica, oltre ad un’alta concentrazione di amidi.

Bisogna stare attenti anche all’età del mici: mai per esempio dare a un cucciolo del cibo per adulti, perché questo può portare a gravi carenze nutrizionali. Così come se avvenisse il contrario, il micio aumenterebbe sicuramente di peso.

Mai dare cibo di scarsa qualità al gatto: è importante leggere le etichette del cibo commerciale oppure chiedere consiglio al vostro medico veterinario di fiducia.