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Come sopravvivere alle abbuffate natalizie: ce l’ha spiegato una dottoressa specialista in Scienza dell’Alimentazione.
Le abbuffate natalizie sono un grande classico delle feste: a Natale le occasioni per lunghe sedute gastronomiche sono all’ordine del giorno, ma se è importante non esagerare è anche giusto godersele senza sensi di colpa.
Preoccuparsi per qualche sgarro di troppo e lasciarsi andare alle lacrime di coccodrillo non serve a nulla, anzi porterebbe solo a non godersi un momento dell’anno all’insegna della convivialità e della buona tavola.
Ma allora come tenersi in forma durante le feste? Con qualche piccolo accorgimento si possono compensare gli eccessi: di seguito il parere di un’esperta.
Abbuffate natalizie, consigli e rimedi per sgarrare senza appesantirsi
(Continua sotto la foto)
4 trucchi per godersi le abbuffate natalizie senza stress
Con qualche piccolo accorgimento si può vivere il periodo di Natale in serenità e senza temere conseguenze per la salute o la linea: su tutti, assolutamente da evitare il digiuno prima e dopo.
“È un errore molto comune ma il rischio è quello di fare peggio perché si arriva più affamati e di finire poi per esagerare”, spiega la dottoressa Benedetta Raspini, biologa Nutrizionista specialista in Scienza dell’Alimentazione.
Fate spuntini con frutta e verdura
Ecco allora che un buon escamotage è quello di ricorrere a degli spuntini spezza fame che evitano di farci sedere a tavola con la foga di rimpinzarci.
E non serve avere chissà cosa nel frigo o nella dispensa perché si tratta di alimenti di uso comune che tutti dovremmo avere sempre a disposizione, in ogni momento dell’anno, perché buoni e soprattutto salutari: frutta e verdura.
“Non devono mai mancare – sottolinea l’esperta – non solo perché aiutano a non arrivare ai pasti eccessivamente affamati ma anche perché forniscono il giusto apporto di fibre, vitamine e minerali. Visto che durante le feste può capitare di mangiarne di meno bisogna invece ricordarsi della loro importanza”.
Spazio allora a mele, pere, cachi, arance, clementine e kiwi nel nostro carrello della spesa, insieme a broccoli e cavolfiori, alimenti di stagione che si trovano facilmente in tutti i mercati e supermercati.
“Mantenere un’alimentazione variata e bilanciata nei giorni precedenti, rispettare il proprio fabbisogno energetico, evitare il fai da te ed eventualmente affidarsi solo a specialisti, sono le indicazioni più d’aiuto nel momento delle feste natalizie”, aggiunge la dottoressa.
Attenzione ai dolci e agli avanzi
No quindi alla messa al bando di pane, pasta e patate a favore di cibi proteici nei giorni precedenti e successivi alla Vigilia di Natale, preferendo piuttosto le lenticchie alla carne.
Privazioni, digiuni e cibi miracolosi sono dunque tutti falsi miti anti abbuffate, così come spiegatoci da Raspini: “Quello che invece si dovrebbe fare è non esagerare con i dolci.
Panettone, pandoro, frutta secca a guscio e frutta essiccata fanno parte della nostra tradizione ed è giusto concederseli sotto le feste ma sempre nella giusta quantità.
Magari per non abusarne meglio non tenere gli avanzi troppo a portata di mano.
Limitate l’alcol e ricordatevi di bere acqua
E limitare l’alcol che oltretutto è una sostanza potenzialmente tossica nonché fonte di calorie priva di nutrienti”.
E allora il classico amaro per digerire? Meglio prepararsi una tisana al finocchio o all’anice stellato che per di più aiuta pure a ridurre il gonfiore causato dai liquidi in eccesso.
Evitare di mettersi a letto appena alzati da tavola è la strada giusta invece per non incorrere in un fastidioso reflusso.
Bere tantissima acqua nella speranza di chissà qualche beneficio prodigioso è un altro errore diffuso che porta anzi a un sovraccarico dei reni: il giusto apporto sono un litro e mezzo/due al giorno (e per raggiungere questo target tornano anche qui tornano d’aiuto frutta e verdura).
E lo sport?
Quanto al capitolo sport e attività fisica, la dottoressa è molto chiara: “Inutile andare a correre 10 chilometri il 23 e il 26 dicembre se non si ha mai fatto nulla durante l’anno.
Anzi si incorre anche nel rischio di infortunio, meglio allora qualche accortezza in più come per esempio andare in ufficio a piedi invece che in macchina oppure preferire le scale all’ascensore”.
E se poi doveste essere stufi dei vostri parenti, allora una lunga passeggiata all’aria aperta finito il pranzo di Natale non farà che bene allo spirito (e alla linea).
Ricette veg per Natale
Ecco qualche spunto per un menu di Natale con varianti vegetariane, ideate dalla dottoressa Raspini che su Instagram cura una pagina con consigli e ricette all’insegna di un’alimentazione sana ed equilibrata.
Risotto allo spumante e limone
Ingredienti:
320 g di riso Carnaroli
60g di Parmigiano Reggiano
Olio evo qb
1 noce di burro
Limone qb
Spumante
Pepe Rosa qb
Procedimento:
Tostare il riso a secco in una casseruola per 1-2 minuti; unire quindi 2 cucchiai di olio extravergine, regolare di sale e mescolare; sfumare con 1/2 bicchiere di spumante e portare il riso a cottura per 15-17 minuti, bagnandolo di tanto in tanto con un mestolo di acqua bollente leggermente salata. Spegnere il riso, lasciarlo riposare per 30-40 secondi, poi mantecarlo con 1/2 bicchiere di spumante, una noce di burro e il parmigiano grattato. Lasciare raffreddare un paio di minuti e aggiungere prezzemolo, pepe rosa e qualche scorza di limone per decorare.
Zucca in Saòr
Ingredienti:
500 gr di zucca
1 cipolla rossa
2 cucchiai di uvetta
2 cucchiai di pinoli
Olio evo
3 cucchiai di aceto
1 cucchiaio di zucchero
Sale qb
Procedimento:
Mettere l’uvetta in ammollo in acqua e aceto per almeno 10 minuti.
Nel frattempo affettare la zucca a fette spesse circa ½ cm, disporre in una teglia da forno, condire con olio e sale e fare cuocere a 200° gradi per circa 20-25 minuti.
Sbucciare la cipolla rossa, affettarla finemente e farla cuocere in una casseruola con un filo d’olio per qualche minuto. Scolare l’uvetta e aggiungerla alla cipolla ormai appassita.
Unire lo zucchero e aggiungere un goccio d’acqua se il fondo dovesse risultare troppo asciutto. In ultimo i pinoli, una volta cotta, sfornate la zucca e sistemarla a strati in un contenitore alternandola con le cipolle caramellate.
Sformato di Cardoni
Ingredienti:
500 gr di cardoni
2 uova
70 gr di Parmigiano Reggiano
200 gr di besciamella
Pan grattato qb
Noce moscata qb
Sale e pepe qb
Burro qb
Procedimento:
Per prima cosa pulire i cardi e levare i filamenti. Tagliare a pezzetti e lessare in acqua salata. Scolare, far intiepidire e tagliare i cubetti o tocchetti non troppo grandi. Unire le uova, il parmigiano, la noce moscata, il pepe e amalgamare con la besciamella.
Disporre in teglia e spolverare con pan grattato e fiocchetti di burro. Cuocere in forno a 180° in forno ben caldo per 60 minuti circa.
Trucchetto: usando una teglia in alluminio lo sformato si staccherà da solo al momento di servirlo. Se si usano coccio o vetro ricordarsi di imburrare la teglia o in alternativa di aggiungere un po’ di pan grattato sul fondo del contenitore scelto.
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