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I sintomi dei tumori sono molto diversi, alcuni si manifestano in modo lieve mentre altri sono più evidenti: quelli che si sviluppano precocemente rappresentano importanti segnali d’allarme da non sottovalutare. Ecco quali sono.
I sintomi del cancro, quando riconosciuti in tempo, possono salvare la vita. Alcuni sono infatti dei veri campanelli d’allarme che, se individuati precocemente, possono fare un’enorme differenza, dal momento che le possibilità di cura di un tumore sono tanto maggiori quanto meno avanzata è la malattia all’inizio del trattamento. Nella maggior parte dei casi, questi sintomi sono fortunatamente causati da condizioni molto meno gravi, ma a volte possono essere un segnale che non si dovrebbe mai ignorare.
Alcuni di questi sintomi sono generici, come affaticamento e febbre, dunque simili a quelli di molte altre patologie, mentre altri sono più specifici, anche se non sempre è facile stabilire quando una sensazione rientra nella norma oppure è segno di un tumore. In caso di sintomi sospetti, la principale raccomandazione è quella di rivolgersi al proprio medico, cosa che in molti però non fanno, come mostrato dalle ricerche. Eppure alcuni di questi segnali d’allarme, come la presenza di sangue nelle urine o nelle feci, sono talmente evidenti che resta difficile pensare che qualcuno li trascuri volutamente.
Quali sono i sintomi del cancro: gli otto campanelli d’allarme dei tumori
I tumori possono provocare molti sintomi diversi. Alcuni possono manifestarsi in forma lieve, mentre altri sono più evidenti. Ciò è in gran parte dovuto al tipo di neoplasia che, quando si sviluppa in distretti come le pareti dell’intestino crasso o nella cavità polmonare, può non provocare sintomi fino a che il tumore non raggiunge certe dimensioni. Al contrario, i tumori che si sviluppano in sedi più limitate, ad esempio su una corda vocale, possono causare sintomi (come tosse e alterazioni della voce) già quando sono relativamente piccoli.
Alcuni dei sintomi di cancro che si manifestano precocemente sono di natura generica, mentre altri sono segni specifici di tumori in precise sedi dell’organismo. Secondo il dottor Robert Peter Gale dell’Imperial College di Londra, noto per la sua ricerca sulla leucemia e altri disturbi del midollo osseo, alcuni di questi sintomi rappresentano un segnale di allarme precoce del tumore, che devono indurre una persona a rivolgersi al medico. Tali sintomi includono la perdita di peso inspiegabile e la febbre ricorrente, quali chiaro segnale di progressione del cancro.
Un elenco dei principali sintomi è stato stilato dal Cancer Research UK e comprende disturbi come i cambiamenti nelle abitudini intestinali e la tosse che non scompare. Ecco gli otto campanelli d’allarme che non si dovrebbero mai ignorare:
- Presenza di sangue nelle urine: può essere un segnale di cancro alla vescica, uno dei dieci tumori più comuni. Si tratta di un sintomo solitamente indolore, che può essere rilevato osservando il water dopo aver fatto la pipì. Il sangue può apparire di un rosa brillante, rosso oppure marrone scuro.
- Cambiamenti nelle abitudini intestinali: può essere un sintomo di cancro all’intestino e può comportare la necessità di evacuare più o meno frequentemente del normale, oppure la sensazione di dover tornare in bagno anche se si è appena andati di corpo. Un altro campanello d’allarme a cui prestare attenzione sono i cambiamenti nella consistenza delle feci (più morbide, diarrea o stitichezza). Se uno qualsiasi di questi sintomi si manifesta per tre settimane o più, è necessario consultare il medico.
- Mal di stomaco o difficoltà di digestione: nella maggior parte dei casi, sono sintomi che possono essere causati da un’intossicazione alimentare o da un virus intestinale, ma se questi problemi si manifestano per 4-6 settimane o più, è consigliabile consultare il medico.
- Sangue nelle feci: la causa più comune della presenza di sangue nelle feci sono le emorroidi, ma il sangue potrebbe essere anche un segno di cancro all’intestino, quindi è importante controllare quale sia la causa. Il sangue può apparire rosso vivido oppure di colore scuro, ed essere associato alla diarrea. Il cancro all’intestino è la quarta diagnosi di tumore più comune.
- Perdita di peso: la maggior parte delle persone sperimenta piccoli cambiamenti di peso su base giornaliera, di cui non c’è nulla di cui preoccuparsi. Ma se la perdita di peso è insolita (se si nota di essere più magri ma non si è cercato di perdere peso con la dieta) è importante rivolgersi al medico. La perdita di peso, evidenziano i ricercatori dell’Università di Oxford, è il secondo fattore di rischio associato dei tumori all’intestino, del polmone, del pancreas e del rene.
- Tosse persistente: la tosse è spesso legata a infezioni, allergie e altre condizioni meno gravi, ma se persiste per più di tre settimane, è consigliabile rivolgersi al proprio medico: potrebbe essere un segno di cancro al polmone.
- Noduli insoliti: è importante prestare regolarmente attenzione alla comparsa di eventuali noduli o gonfiori insoliti, in particolare in sedi come il seno o i testicoli: se il gonfiore non scompare spontaneamente dopo due settimane, se si ha la sensazione che diventi più grande, oppure sia rosso o caldo, oppure se è duro e non si muove, è importante rivolgersi al medico per escludere gravi condizioni.
- Dolore alla schiena: in molti soffrono regolarmente di mal di schiena, ma in alcuni casi il dolore alla parte bassa della schiena, alle ossa del bacino o nella parte inferiore dell’addome può essere un sintomo di cancro: è quindi importante consultare il medico se il dolore è persistente o peggiora nel tempo.
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