Gli alimenti con zolfo

Oltre a vitamine, minerali e antiossidanti, alcuni alimenti sono considerati salutari per il corpo umano perché contengono zolfo, un minerale essenziale che comporta diversi benefici per la salute. Secondo uno studio del 2014 pubblicato sulla rivista Molecules, mangiare regolarmente cibi ricchi di zolfo permette di ridurre lo stress ossidativo e le infiammazioni.

Lo zolfo è utilizzato in una varietà di integratori alimentari, in particolare in quelli progettati per le persone con artrite. Il metilsulfonilmetano (MSM) – secondo la Arthritis Foundation – è un integratore che può aiutare ad alleviare dolore e infiammazione.

Inoltre lo zolfo si può trovare come ingrediente attivo in alcuni prodotti per la cura della pelle, come lozioni o creme che possono aiutare a prevenire l’acne, a trattare la forfora e la dermatite seborroica. Il glutatione, un antiossidante prodotto con l’aiuto dello zolfo, svolge un ruolo importante nella disintossicazione del fegato, secondo uno studio pilota dell’agosto 2017 su ‌BMC Gastroenterology‌. E di conseguenza mangiare cibi ricchi di questo minerale può aiutare a fornire lo zolfo necessario per creare questo importante antiossidante.

Ci possono essere, tuttavia, potenziali effetti collaterali dell’eccessiva assunzione di zolfo. Esso ha una bassa tossicità, ma mangiarne eccessivamente potrebbe causare per esempio la diarrea, secondo il National Pesticide Information Center. È probabile che non avvertirai questi sintomi mangiando troppi cibi ricchi di zolfo, ma queste reazioni negative si potrebbero verificare nei soggetti allergici.

Vediamo di seguito alcuni alimenti consigliati per assumere zolfo.

Uova

Le uova sono ricche di metionina, un amminoacido contenente zolfo, un composto naturale che regola il sistema immunitario e i processi metabolici. Supporta anche la sintesi del glutatione, proteggendo le cellule e i tessuti dallo stress ossidativo‌. Oltre allo zolfo, le uova sono una buona fonte di proteine ​​e vitamine del complesso B. Un uovo grande fornisce più di 6 grammi di proteine ​​e solo 72 calorie.

Aglio e cipolla

Aglio, cipolle e porri sono tra le migliori fonti di zolfo. Questi alimenti vantano alte dosi di allicina, alliina e diallil solfuro, nonché fitonutrienti, secondo uno studio del dicembre 2014 pubblicato sul ‌Journal of Food and Drug Analysis‌. La cottura distrugge l’enzima alliinasi e riduce i livelli di allicina nell’aglio e, per sfruttare appieno i benefici per la salute dell’aglio, si consiglia di aggiungerlo alle varie ricette appena schiacciato.

Cavolfiori, broccoli e simili

Cavolfiore, broccoli, cavoli e altre verdure crocifere sono ricchi di sulforafano, un composto collegato alla protezione contro diversi tipi di cancro e danni al DNA. Inoltre è stato osservato che le persone che mangiano regolarmente verdure crocifere hanno un rischio inferiore di cancro al seno, alla prostata e al colon-retto, nonché di malattie cardiache. Le verdure crocifere possono anche aiutare a perdere peso poiché sono ricche di fibre e povere di calorie, e mantengono sazi per ore.

Pesce

Granchi, cozze, eglefino, gamberi, capesante e merluzzo contengono tutti metionina, un amminoacido contenente zolfo. Non solo il pesce fornisce zolfo, ma è anche una delle migliori fonti di acidi grassi omega-3. Questo acido grasso insaturo aiuta a ridurre l’infiammazione nel corpo, diminuendo il rischio di malattie cardiache. Mangiare circa 230 grammi di pesce a settimana è raccomandato dagli esperti per ottenere i tuoi omega-3.

Legumi

Lenticchie, soia e piselli sono fonti importanti di aminoacidi contenenti zolfo nel mondo vegetale. Una tazza di semi di soia bolliti, o edamame, fornisce il 161% dell’apporto dietetico raccomandato per l’amminoacido cisteina contenente zolfo. Fagioli e legumi sono un’ottima fonte di proteine ​​vegetali, nonché di fibre, vitamine del gruppo B, ferro, calcio, potassio, fosforo e zinco, secondo la Biblioteca Nazionale di Medicina.

Latte e Formaggio

Secondo uno studio del giugno 2017 pubblicato sul ‌Journal of Dairy Science, cistina e metionina si trovano in piccole quantità nel latte, ma lo zolfo aumenta man mano che il latte subisce la fermentazione per produrre formaggio. ‌La decomposizione della cisteina e della metionina nel processo di caseificazione è una parte importante del sapore finale del formaggio. Secondo lo studio, i batteri utilizzati per fermentare il formaggio aumentano il contenuto di zolfo, portando a sapori e odori deliziosi o sgradevoli.

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