[ad_1]
Smog alle stelle. E in Lombardia scattano le limitazioni per ridurre le emissioni inquinanti. Da martedì 20 febbraio si attivano le misure temporanee di primo livello nelle province che hanno raggiunto almeno il quarto giorno consecutivo di polveri sottili oltre la soglia di guardia, ovvero Milano, Monza, Como, Bergamo, Brescia, Mantova, Cremona, Lodi e Pavia.
Cosa prevedono le misure di primo livello
Le misure di primo livello prevedono in tutti i Comuni delle province coinvolte il divieto di combustioni e di accensione di fuochi all’aperto. Nei Comuni con più di 30.000 abitanti è prevista la limitazione alla circolazione di tutti i veicoli Euro 0 e 1 di qualsiasi alimentazione e dei veicoli Euro 2, 3 e 4 a gasolio, tutti i giorni dalle 7.30 alle 19.30.
Cosa cambia rispetto alle limitazioni permanenti (come Area B)
Le limitazioni provvisorie si applicano anche nelle giornate di sabato e di domenica e coinvolgono anche i veicoli Euro 4 diesel commerciali anche se con FAP e gli Euro 0 e 1 a Gpl e metano. I mezzi che hanno aderito a MoVe-In devono rispettare le limitazioni temporanee come gli altri veicoli inquinanti.
Gli altri divieti: riscaldamento, stufe e allevamento
Le misure temporanee di primo livello prevedono anche che in tutti i Comuni delle province coinvolte sia vietato tenere regolati i riscaldamenti su temperature superiori a 19°C nelle abitazioni e nei negozi. È proibito, inoltre, utilizzare stufe a legna per riscaldamento domestico (in presenza di un impianto alternativo) di classe emissiva fino a 3 stelle. Per quanto riguarda il settore agricolo, è vietato spandere i liquami di allevamento salvo iniezione e interramento immediato.
[ad_2]
Source link