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“La mia mamma mi diceva sempre: ricordati che qualsiasi aspirazione tu abbia, devi ricordare sempre che hai l’opportunità di fare ciò che vuoi ma non devi mai dimenticare che la tua prima aspirazione deve essere quella di essere mamma a tua volta”. L’affermazione della senatrice di Fratelli d’Italia, Lavinia Mennuni, ospite di Coffee break su La7, scatena la polemica delle opposizioni. Se ne parla nel corso della puntata di venerdì 29 dicembre di Stasera Italia, su Rete 4, con la senatrice del Pd Simona Malpezzi che si scaglia contro la maggioranza ma si scontra con la deputata leghista Simonetta Matone. “Ero con mia figlia quando ho ascoltato il video della collega e lei mi ha detto: mamma, è un fake…”, esordisce la dem. “Spero che tutte le ragazze d’Italia e del mondo possano avere la possibilità di essere ciò che desiderano essere – continua – Penso che il primo compito di noi politici sia quello di applicare almeno la seconda parte dell’articolo 3 della Costituzione, quello che ci dice che dovremmo aiutare a rimuovere tutti gli ostacoli che impediscono alle persone di realizzarsi pienamente”. Malpezzi, insomma, afferma che bisogna dare a tutti “la possibilità di potersi realizzare: se vuoi essere madre per essere madre, se vuoi essere altro per essere altro, ma con grande libera scelta”.
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Tutto giusto, ma c’è un piccolo particolare: il discorso dell’esponente di FdI era molto più articolato. E lo ricorda Matone: “Il pensiero unico è proprio dei regimi dittatoriali, a cui evidentemente l’opposizione si adegua o che auspica, visto che è uno sport ormai consolidato quello di attaccare chi si considera avversari”, premette la deputata della Lega che argomenta: “Il pensiero di Mennuni è molto più articolato di come è stato beceramente tradotto perché fa un ragionamento più raffinato, nel quale dice che la maternità deve diventare nuovamente appetibile, deve diventare qualcosa di bello, e specifica che deve essere una scelta”. C’è poi il tema della natalità, che non deve essere visto da un punto di vista ideologico. “Vi dimenticate – dice Matone a Malpezzi – che addirittura il Consiglio d’Europa ha invitato la Commissione Europea ha ad adottare politiche e stringenti per rispondere alla denatalità di cui noi purtroppo siamo campioni”.
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