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Lo schema, lanciato nel 1976, include alimenti consigliati, altri da consumare con moderazione e alcuni cibi da evitare
La rivista US News & World Report ha decretato che, tra le migliori diete in circolazione del momento, si aggiudica un posto d’onore, accanto alle sempre lodate (dieta Mediterranea, Dash e Flexetariana) anche la dieta Pritikin, dal nome del suo creatore, Nathan Pritikin, che l’ha lanciata nel 1976. Le sue indicazioni sono seguite ancora oggi da chi vuole stare in forma e fare prevenzione per tenere stabili peso e glicemia e proteggere il cuore.
Schema alimentare
Il programma alimentare di Pritikin si basa su una dieta prevalentemente vegetale.
– Il 70% delle calorie arrivano da carboidrati complessi;
– il 15% da proteine;
– il restante 15% da grassi.
Il consiglio per coloro che seguono la dieta Pritikin è di consumare ogni giorno:
– almeno cinque porzioni di verdura
– cinque porzioni di carboidrati complessi
– quattro porzioni di frutta
– due porzioni di latticini senza grassi o sostituti dei latticini
– due albumi d’uovo/proteine magre (pesce, pollame e selvaggina).
Alimenti Go, Caution e Stop
Secondo il metodo Pritikin si possono mangiare a volontà i cibi cosiddetti go, incoraggiati.
Via libera, dunque, a
– frutti
– ortaggi
– verdure ricche di amido (patate, anche quelle dolci, e mais)
– cereali integrali (pane integrale, riso integrale, pasta integrale e avena)
– legumi (fagioli, piselli, ceci e lenticchie)
– cibi magri ricchi di calcio (latte magro, yogurt magro e latte di soia fortificato)
– carne rossa magra, carne bianca senza pelle, prodotti a base di soia come edamame, tofu e seitan.
Vanno consumati con moderazione (cibi caution, da assumere con cautela):
– alimenti pieni di grassi saturi (burro, oli tropicali, carni grasse, formaggi, latte intero)
– salumi e carni ultra-processati
– oli vegetali in parte idrogenati
– alimenti ad alto colesterolo (per esempio i tuorli d’uovo).
Andrebbero evitati (cibi stop)
– cereali raffinati (pane bianco, pasta bianca e riso bianco)
– sale
– zuccheri raffinati (incluso il miele).
Sport
In abbinamento alla dieta Pritikin dovrebbe essere praticata attività aerobica per almeno 6 volte alla settimana, con sessioni da mezz’ora a un’ora e mezza. Basterebbero una decina di minuti di stretching a cui andrebbero aggiunti esercizi da 10 a 30 secondi l’uno. Andrebbero poi fatte due o tre sessioni, alla settimana, di esercizi di forza e resistenza da 30 minuti l’uno.
Controindicazioni
Come per qualunque altro regime alimentare, è importante chiedere prima il parere del medico curante o di uno specialista. In generale, con la Pritikin, occorre fare attenzione
– se si hanno disturbi alimentari o comportamenti disfunzionali rispetto al cibo, anche pregressi
– in gravidanza
– chi sta seguendo cure pesanti come chemioterapia e radioterapia.
La storia
Nathan Pritikin ha studiato a lungo argomenti come l’alimentazione e la longevità. Aveva appena 40 anni, Pritikin, quando gli fu diagnosticata una malattia letale alle coronarie, a fronte di livelli molto alti di colesterolo. Seguendo un regime alimentare impostato come vedremo a breve, strutturato in tre passaggi chiave e altrettante tipologie di alimenti. Pritikin riuscì ad abbassare i valori del colesterolo e a stare meglio per qualche anno, prima di essere colpito da un linfoma. Come sempre si ribadisce qui che le indicazioni riportate sopra sono a titolo puramente informativo, per qualsiasi tipo di decisione riguardante la vostra salute rivolgetevi al medico di fiducia.
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