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Per un po’ addio all’amato sushi, ma anche alle tartare e a certi formaggi, perfette invece tutte le verdure cotte, soprattutto se di stagione, carboidrati e proteine. Durante la gravidanza è importante tenere sotto controllo cosa mangiare. Una dieta sana, sempre ma ancora di più durante i nove mesi, è fondamentale sia per la mamma che per il bambino. Ma quali sono i cibi consigliati e quelli da dimenticare per i prossimi 9 mesi?
Gravidanza, cosa mangiare: come il cibo influenza il bambino
L’alimentazione della madre influenza il DNA del bambino nel grembo materno. A dirlo è l’epigenetica, una branchia della scienza che studia come fattori esterni, per esempio l’inquinamento o il fumo, e interni, come alcune abitudini materne, incidono sul bagaglio genetico del bimbo. Tra i fattori c’è anche lo stile di vita della futura mamma come il sonno, la quantità di attività fisica svolta, eventuale stress e vita sociale, e soprattutto l’alimentazione. Cattive abitudini, cibi che non dovrebbero essere mangiati e che invece continuano a essere consumati, influiscono sul futuro del nascituro.
«L’epigenetica dimostra che c’è un “collegamento” tra mamma e bambino e lo stile di vita della prima influirà sulla vita del secondo. Per esempio, se la mamma è affetta da obesità, il bambino può tendere da adulto a essere soggetto a malattie metaboliche, come il diabete di tipo 2. Stati di ansia prolungati possono indurre a delle modifiche nello sviluppo neurologico e psichico e portare a dei disturbi nella sfera delle emozioni che si ripercuotono anche in età adulta» spiega la dottoressa Federica Almondo, nutrizionista e co-fondatrice di Cerva 16- Nutrition and Anti-aging Center.
In particolare quindi l’alimentazione è un elemento fondamentale durate la gravidanza e, come consiglia l’esperta, è importante che la dieta seguita dalla futura mamma sia il più varia possibile, corretta e basata su tutti i principali elementi nutritivi che devono essere assunti durate i nove mesi: «Attenzione infatti a comportamenti che portano a mangiare in maniera eccessiva ma anche, viceversa, alla malnutrizione: mangiare poco e male causa comunque problemi al feto».
Gravidanza, dai carboidrati alle proteine, gli indispensabili durante i nove mesi
«La dieta che una futura mamma dovrebbe eseguire è quella basata sull’introduzione di tutti i micronutrienti. Quindi è fondamentale mangiare durante tutti i pasti un po’ di carboidrati, sotto forma anche di pane, proteine, indispensabili soprattutto entrate nel secondo trimestre e sia sottoforma di carne che di legumi, grassi ricchi di omega 3 come per esempio il pesce. E poi tanta frutta e verdura di stagione, possibilmente a chilometro 0 perché più ricca di nutrienti come le vitamine e i minerali. Da non dimenticare le carni, possibilmente magre e alternando quelle bianche alle rosse, e i formaggi anch’essi magri» precisa la dottoressa Almondo.
A ciò si aggiungono anche le uova, ottima fonte di proteine e da consumare cotte e al massimo due volte alla settimana, la frutta secca, consumata moderatamente è un’ottima fonte di acidi grassi essenziali. Da non sottovalutare poi il “potere” dei liquidi: «Già normalmente, ma ancora di più durante la gravidanza, andrebbero consumati due litri di acqua al giorno, possibilmente naturale; sono perfetti anche tisane e tè. In quest’ultimo caso, è meglio consumare al massimo due tazze al giorno, stesso discorso per il caffè».
Dal sushi a certi tipi di formaggi, cosa non mangiare in gravidanza
Cosa si deve invece evitare durate i nove mesi? «Di sicuro tutto ciò che è crudo: dal pesce quindi il sushi, alla carne quindi alle tartare fino alle uova, sono per esempio da evitare tutti quei dolci che le contengono crude come il mascarpone. Inoltre, meglio evitare i pesci a tranci, come il salmone e il tonno, perché contengono molto più mercurio, così come i formaggi molto stagionati o a base di latte crudo perché comportano il rischio di listeriosi. Infine, anche tutti i patè».
I consigli, come mangiare durante la gravidanza
Ma le buone abitudini non si limitano solo alla lista della spesa ma anche a comportamenti che aiuta ad alleggerire eventuali sintomi della gravidanza, come nausea o dolori di stomaco: «È importante per esempio mangiare piano e lentamente, così da evitare di gonfiare ulteriormente l’addome. Importante inoltre è anche mangiare poco ma spesso, introducendo anche alcuni spuntini tra i pasti principali, uno al mattino e uno al pomeriggio, così da facilitare la digestione».
Infine, durante i nove mesi si può prendere l’abitudine di camminare un po’ di più e di non coricarsi subito dopo aver mangiato perché la posizione orizzontale rallenta ulteriormente la digestione.
iO Donna ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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