Come allenare il tuo apparato digerente

admin
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È una parte dell’allenamento che in tanti sottovalutano o addirittura non considerano, ritrovandosi in difficoltà nel momento del bisogno, ovvero in gara. Allenare i muscoli dovrebbe essere tanto importante quanto allenare il nostro apparato digerente ad accogliere e sfruttare nuova energia introdotta sotto forma di integratori o anche di cibo solido nel caso di gare di corsa in montagna e ultramaratone.

La sensazione di nausea e mal di pancia può essere provocata in primis da una scorretta alimentazione seguita quotidianamente. Anche un’errata idratazione può influire in tal senso. Mettere ordine è il primo passo da compiere per cercare di risolvere questa fastidiosa problematica.

Sperimenta in allenamento

Esistono dei cibi consigliati e altri sconsigliati. Poi esistono i cibi che vanno bene per te. Non si può fare un discorso che abbia una valenza assoluta. E se è vero che in gara non si fanno esperimenti di alcun tipo il momento per sperimentare è proprio l’allenamento. Testa cibi, alimenti e integratori e prendi nota di quelli che hanno un effetto positivo sulla tua performance, che ti fanno sentire carico ed energico, ed elimina quelli che ti appesantiscono e tolgono lucidità. Va bene chiedere qualche consiglio e suggerimento ma non dimenticarti che siamo tutti diversi e ciò che funziona per altri non è detto che funzionerà anche per te.

Per una manciata di fibre…

Ricordo molto bene un episodio che mi ha fatto sorridere. Riguardava un’intervista in cui Eliud Kipchoge dichiarava che la sua colazione il giorno della gara consisteva in un porridge di avena. Dandomi una pacca sulla spalla virtuale dato che è anche la mia colazione tipo il giorno della gara, l’occhio mi è poi caduto su alcuni commenti che, parola più parola meno dicevano “dopo aver mangiato il porridge io l’unico posto in cui riuscirei a correre è il bagno!”.

È una questione di abitudine. Se sei abituato a mangiare tante fibre nella tua alimentazione quotidiana non avrai di che preoccuparti. Sarai in grado di digerirle e smaltirle senza problemi. Limitarne il consumo i giorni prima della gara e la mattina stessa non è sbagliato, ma le fibre non devono nemmeno essere demonizzate. Quello che è certo è che dovresti scegliere con attenzione i cibi da mangiare perché possono davvero fare la differenza. A seconda di quello che mangi il tuo organismo farà più o meno fatica a metabolizzare e mandare in circolo le sostanze utili a fornirti le energie necessarie allo sforzo che stai per affrontare.

Calcola bene i tempi di digestione

Una buona strategia è scegliere cibi semplici così da non far concentrare il flusso sanguigno nella parte addominale sottraendolo ai muscoli interessati per correre. Calcola bene i tempi di digestione per non mandare in tilt il tuo corpo e rischiare effetti indesiderati come mal di pancia e vomito nel peggiore dei casi.

Non sottovalutare l’idratazione

Essendo runner amatoriali non avremo la possibilità di trovare sui tavoli dei punti ristoro le nostre borracce riempite con i sali che abbiamo assunto in allenamento. Questa è una prerogativa dei soli atleti élite. Se non vuoi rischiare vai sul sicuro e bevi solo acqua. Se è troppo fredda tienila qualche secondo in bocca prima di mandarla giù cosicché il liquido freddo non acceleri il transito intestinale costringendoti a fare una deviazione a bordo strada per “problemi tecnici”.

Non saltare nessun ristoro, ricordati di bere sempre. Meglio spesso ma facendo piccoli sorsi che ingoiare un bicchiere d’acqua tutto d’un sorso.

E poi c’è lo stress

Da non sottovalutare l’effetto che lo stress può avere sul nostro corpo il giorno della gara. In alcuni casi può essere somatizzato proprio sottoforma di disturbi intestinali. Se ne soffri dovrai stare ancora più attento all’alimentazione per non rischiare di andare a peggiorare la situazione, già abbastanza delicata.

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