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Il generale Inverno ha deciso di alzare la voce: nella giornata di Martedì 2 Gennaio Kvikkjokk, in Svezia, ha registrato una temperatura minima di -43,0 °C, pareggiando il record mensile di oltre 100 anni fa!
Nei prossimi giorni gelo e bufere di neve minacceranno parte dell’Europa con ripercussioni per tutta la prossima settimana. Anche l’Italia sarà colpita?
Per rispondere a questa domanda dobbiamo come al solito allargare il nostro sguardo all’intero scacchiere europeo, dove attualmente si muovono le grandi figure atmosferiche. Già dalle prossime ore un’ondata di gelo e neve investirà parte dell’Europa: si tratta di un flusso gelido di origine Artica (tra Lapponia e Russia) che fluisce come un vero e proprio “fiume d’aria” verso l’Europa orientale e penetrerà con gelidi venti da Nord Est accompagnati da un tracollo termico e da locali episodi di blizzard (tempeste di neve).
Queste correnti gelide si spingeranno verso il cuore del continente investendo Germania, Paesi Bassi, Austria, Repubblica Ceca con valori fino a -15°C anche sulle pianure.
E in Italia? Da noi a far notizia sarà il brusco crollo delle temperature con i valori termici si porteranno di circa 7-8°C al di sotto delle medie climatiche di riferimento in particolare sulle regioni del Centro Nord dalla giornata di Lunedì 8 Gennaio.
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