Borsa Italiana, il commento della seduta del 5 gennaio 2024

admin
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Andamento negativo per i titoli del settore del lusso. Al MidCap spicca il ribasso di Saras. Gli operatori attendono i numeri sull’occupazione negli Stati Uniti.

piazza-affari-rosso_1I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee si consolidano in territorio negativo nell’ultima seduta della settimana, dopo la diffusione dei dati sull’inflazione in Europa e in Italia. Ora gli operatori attendono i numeri sull’occupazione negli Stati Uniti.

Alle ore 11.45 il FTSEMib perdeva lo 0,77% a 30.171 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 30.130 punti e un massimo di 30.323 punti. Alla stessa ora il FTSE Italia All Share era in calo dello 0,81%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-1,37%) e per il FTSE Italia Star (-1,29%).

Il bitcoin oscilla intorno ai 44.000 dollari (poco meno di 40.500 euro).

Lo spread Btp-Bund si conferma oltre i 165 punti, con il rendimento del Btp decennale che ha superato il 3,85% il 3,8%.

L’euro si è avvicinato agli 1,09 dollari.

 

I titoli del settore bancario restano sotto i riflettori.

In rialzo il Monte dei Paschi di Siena (+0,39% a 3,328 euro).

 

Andamento negativo per i titoli del settore del lusso. Brunello Cucinelli e Moncler perdono rispettivamente il 2,22% e l’1,38%.

 

Spicca il ribasso di Saras (-5,32% a 1,53 euro). Dalle comunicazioni di internal dealing diffuse da Borsa Italiana si apprende che tra l’11 e il 29 dicembre 2023 l’azionista Urion Holdings (Malta) Limited ha venduto 16,74 milioni di azioni della società di raffinazione quotata al MidCap a un prezzo medio ponderato di 1,6235 euro. La quota venduta dal socio rappresenta l’1,76% del capitale di Saras.


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