[ad_1]
Spicca la performance di Tenaris, dopo la diffusione dei risultati finanziari del 4° trimestre e dell’esercizio 2023. STM tra i migliori di giornata
I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la giornata con rialzi superiori al punto percentuale. A Piazza Affari occhi puntati sul comparto bancario, con MPS sotto i riflettori sulle ipotesi di un’uscita (o di un ulteriore disimpegno) del Tesoro dal capitale dell’istituto che potrebbe innescare nuove ondate di consolidamento settoriale. Focus anche su Tenaris, dopo i conti 2023.
Il FTSEMib ha guadagnato l’1,06% a 32.356 punti mentre l’All Share ha messo a segno un rialzo dell’1,03%. Performance positive anche per Mid Cap (+0,62%) e STAR (+1,18%).
A Piazza Affari occhi sul comparto bancario. Secondo quanto riporta il Sole24Ore, dopo che è scaduto il vincolo che impedice al Tesoro di vendere le suote detenute in Monte dei Paschi di Siena (+2,95%), sul mercato si è riaccesa l’ipotesi per un eventuale consolidamento bancario. Alcuni rumor danno per probabile una vendita a breve di una partecipazione pari al 10% nella banca senese da parte del Tesoro. Sempre secondo il Sole24Ore BancoBPM (+4,1%) potrebbe essere il principale candidato per un’eventuale acquisizione di MPS. Altre possibilità, sottolinea Davi, includono il coinvolgimento di BPER Banca (+1,15%) o l’adozione di una soluzione multipolare.
Conti per Tenaris, che è salita del 7,29%. Il gruppo ha diffuso i risultati finanziari del 4° trimestre e dell’intero esercizio 2023, con il management che ha poi fornito alcune indicazioni finanziarie per il 1° semestre 2024 e ha definito l’ammontare finale del dividendo 2024, relativo all’esercizio 2023. Nel dettaglio, la società ha concluso lo scorso anno con ricavi per 14,87 miliardi di dollari, in aumento dell 26% rispetto agli 11,76 miliardi realizzati nell’esercizio precedente, e con con un utile netto di 3,96 miliardi di dollari, risultato che si confronta con i 2,55 miliardi contabilizzati l’anno precedente. L’utile per azione è stato di 3,32 dollari dai 2,16 del 2022. Il management di Tenaris prevede un’ulteriore crescita delle vendite nel primo semestre del 2024, sulla spinta dell’aumento della produzione in Nord America e dell’incremento delle spedizioni. I vertici di Tenaris hanno infine approvato la proposta di distribuire un dividendo 2024 (relativo all’esercizio 2023) di 0,6 dollari per azione, per un ammontare complessivo di 700 milioni di dollari; la cedola comprende l’acconto di 0,2 dollari pagati a novembre 2023. Il saldo del dividendo, pari a 0,4 dollari, sarà staccato il 20 maggio e messo in pagamento il 22 maggio 2024.
Spicca il rialzo di STM (+3,07%), in scia ai risultati finanziari comunicati da NVIDIA. Inoltre, gli analisti di HSBC hanno iniziato la copertura sul titolo con un prezzo obiettivo di 61 euro e l’indicazione di acquisto delle azioni.
Tra le società a minore capitalizzazione spicca il balzo di Autostrade Meridionali (+13,7%).
Focus su ESPE nel giorno del debutto all’Euronext Growth Milan.
[ad_2]
Source link