Borsa Italiana, il commento della seduta del 21 febbraio 2024

I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno iniziato la giornata con rialzi frazionali.

Alle ore 09.10 il FTSEMib guadagnava o 0,28% a 31.789 punti, mentre il FTSE Italia All Share era in progresso dello 0,31%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,13%) e per il FTSE Italia Star (+0,2%).

I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso in territorio negativo la prima seduta della settimana. Il Dow Jones ha perso lo 0,17% a 38.564 punti, mentre l’S&P500 ha ceduto lo 0,6% a 4.976 punti. Performance peggiore per il Nasdaq (-0,92% a 15.631 punti).

Giornata negativa per la Borsa di Tokyo. L’indice Nikkei ha lasciato sul terreno lo 0,26% a 38.262 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 38.095 punti e un massimo di 38.340 punti.

Il bitcoin si attesta poco sopra i 51.500 dollari (circa 47.500 euro).

Lo spread Btp-Bund oscilla tra i 145 e i 150 punti, con il rendimento del Btp decennale che si è avvicinato al 3,9%.

L’euro resta oltre gli 1,08 dollari.

Iveco Group non riesce a fare prezzo in avvio di giornata per eccesso di rialzo.

Intonazione positiva per i titoli del settore bancario.

Partenza tonica per Mediobanca (+1,94% a 12,08 euro). In evidenza anche il Monte dei Paschi di Siena (+1,62% a 3,506 euro).

Enel registra un frazionale rialzo dello 0,17% a 5,913 euro. Il colosso elettrico ha completato l’emissione di un prestito obbligazionario non convertibile, subordinato ibrido perpetuo con denominazione in euro, destinato a investitori istituzionali, per un ammontare complessivo di 900 milioni di euro. Il bond ha ricevuto richieste di sottoscrizione in esubero per più di 3 volte, totalizzando ordini per un importo pari a più di 3 miliardi di euro. Il prezzo di emissione è fissato al 99,454% e il rendimento effettivo alla prima reset date è pari a 4,875% per anno.

Avvio di giornata positivo per Maire (+3,02% a 4,984 euro). La società ha comunicato che la controllata KT – Kinetics Technology si è aggiudicata un contratto da parte di ENI per la realizzazione di un impianto per la produzione di idrogeno nella raffineria ENI di Livorno. Il valore complessivo del contratto è pari a 123 milioni di euro.