[ad_1]
Attesa per le decisioni della BCE di politica monetaria: previsti tassi di interesse invariati. Enel guida il rialzo delle utilities. Bene Brunello Cucinelli
I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno iniziato la giornata con rialzi nell’ordine del punto percentuale, in attesa delle decisioni della BCE in materia di politica monetaria: previsti tassi di interesse invariati.
Alle ore 09.15 il FTSEMib guadagnava lo 0,95% a 30.584 punti, mentre il FTSE Italia All Share era in progresso dell’1,03%. Performance migliori per il FTSE Italia Mid Cap (+1,77%) e per il FTSE Italia Star (+2,06%).
I principali indici azionari statunitensi hanno registrato progressi superiori al punto percentuale, dopo che la FED ha deciso di non modificare i tassi di interesse, in linea con il consensus degli analisti. Il Dow Jones ha messo a segno un rialzo dell’1,4% a 37.090 punti, mentre l’S&P500 ha guadagnato l’1,37% a 4.707 punti. Variazione simile per il Nasdaq (+1,38% a 14.734 punti).
Chiusura negativa per la Borsa di Tokyo. L’indice Nikkei ha lasciato sul terreno lo 0,73% a 32.686 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 32.515 punti e un massimo di 33.121 punti.
Il bitcoin ha sfiorato i 43.000 dollari (circa 39.500 euro).
Lo spread Btp-Bund si è ristretto a 170 punti, con il rendimento del Btp decennale che è sceso al 3,75%.
L’euro è balzato a 1,09 dollari dopo le decisioni della FED.
Prevalgono i ribassi tra i titoli del settore bancario.
Partenza decisamente negativa per il BancoBPM (-2,91%) e per BPER Banca (-2,95%).
Enel (+2,07%) guida il rialzo delle utilities.
Al MidCap focus su Antares Vision, dopo la pesante correzione subita nella seduta precedente. Il titolo ha iniziato la giornata con una flessione del 2,57%.
Brunello Cucinelli registra un balzo del 6,32% a 87,55 euro. Sulla base dei risultati dei primi nove mesi dell’anno e delle indicazioni relative al bimestre ottobre-novembre, il management del gruppo del cachemire prevede di chiudere l’esercizio in corso con una crescita del fatturato compresa tra il 22% e il 23% (a cambi correnti), alzando le stime rispetto alle precedenti attese comprese tra il 20% e il 22%
[ad_2]
Source link