Avvelenati dal monossido di carbonio, rinvenuti tre corpi all’ex Configliachi

admin
2 Min Read

[ad_1]

Qualcuno ha lasciato dei fiori dei fiori sul cancello dell’ex istituto Configliachi, dove sono stati rinvenuti tre corpi senza vita presso lo stabile abbandonato in via Guido Reni, nel quartiere Arcella, a Padova. Erano circa le 22 e 30 quando la Polizia è intervenuta dopo essere stata avvertita, presso l’ex istituto Configliachi.

A segnalare la presenza dei tre cadaveri sono stati alcuni cittadini stranieri che in quello stabile cercano un riparo per la notte. Sono loro che hanno così dato l’allarme. Sul posto, oltre ai poliziotti delle Volanti e della Squadra Mobile, sono stati fatti intervenire anche i Vigili del Fuoco, la Polizia Scientifica, personale sanitario e un medico legale. Non sono stati riscontrati segni di violenza su nessuno dei corpi e all’interno della stanza sono stati trovati i residui di un braciere acceso con il quale avrebbero cercato scaldarsi. E’ probabile che la causa del decesso dei tre, tutti uomini probabilmente nordafricani, sia avvelenamento da monossido di carbonio. I tre avevano acceso un fuoco in un contenitore di alluminio, utilizzando alcuni pezzi di legno e cartoni. Con molte probabilità è stato proprio le esalazioni emanate da quel pericoloso braciere improvvisato per cercare di riscaldarsi un po’ ad averli uccisi nel sonno. 

Sono tuttavia in corso accertamenti per chiarire le cause dei decessi e identificare le tre persone decedute, che sembrerebbero essere di origine straniera. Non si conosce ancora l’identità dei tre deceduti. Nel solo mese di dicembre in Veneto hanno perso la vita in sei perché privi di un luogo dove trovare riparo. A questa drammatica contabilità vanno aggiunti con molta probabilità anche i tre corpi senza vita rinvenuti questa notte.

[ad_2]

Source link

Leave a comment