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In linea di massima, tra le tante multe che i cittadini possono prendere in strada, ne esiste una che è davvero molto odiata, al pari del meccanismo che è in grado di generarla: quella per eccesso di velocità dell’autovelox.
E’ davvero molto alta la statistica che ci racconta come le multe per superamento dei limiti di velocità stradali siano sempre in costante crescita, impennandosi man mano che passa il tempo. Merito, o colpa, degli autovelox.
Moltissimi cittadini li odiano: i dispositivi di controllo e monitoraggio della velocità di conduzione dei mezzi in strada è una vera ‘scure’ sulle tasche di chi guida, perchè non lascia scampo. E se qualche volta succede?
Può capitare che per un problema di disservizio, o di mancata indicazione o taratura, l’autovelox sbagli: ma adesso ne arrivano di nuovi, e sono molto più ‘minacciosi’, con una tecnologica che non darà tregua a nessuno. Quali?
Una miglioria strutturale che per molti fa paura: arriva Parifex Nano, un nuovo dispositivo autovelox ad alto potenziale in grado di fotografare le targhe delle auto ad una velocità e a una distanza maggiori: è la fine per i furbetti.
Nuovo autovelox, non hai più scampo
L’autovelox Parifex è provvisto di radar 3D che usa un sensore LiDAR: tramite questi dispositivi, questo apparecchio è in grado di controllare la strada su di un grandangolo di visuale a 360 gradi, andando a monitorare distanze più ampie, memorizzando le velocità all’attimo, e non solo. Questo apparecchio copre 100 metri.
Un range maggiore, e di molto, rispetto agli altri. Lidar, che è la trasposizione di Light Detection and Ranging, è uno strumento che permette dunque di identificare senza dubbi tutti quelli che fanno infrazioni a una distanza maggiore e a una profondità mai vista prima, grazie a una rotazione totale del suo supporto.
Parifex, ora ti multano sempre
Arrivato in Francia in modo sperimentale, ha preso piede e pare che sia in grado, in effetti, di garantire una copertura e una efficienza maggiore che, in termini pratici, si traduce in una maggior quantità di multe e in entrate economiche maggiori. Questa situazione ovviamente non piace a tanti, troppi automobilisti.
L’idea di essere multati senza scampo dagli autovelox di nuova generazione li spaventa, ma del resto non è nulla di più e di diverso di una naturale evoluzione di strumentazioni già esistenti, e che non fanno altro che controllare se chi guida si stia attenendo alle regole in vigore. Ancora una volta, dunque, non c’è che un modo per evitare un salasso: guidare piano, entro i limiti.
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