Auto più sicure del 2024, scordati il meccanico: non si rompono mai e risparmi un capitale | Dati degli studi

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Auto più sicure del 2024
Auto più sicure del 2024

Queste sono le auto più affidabili da acquistare nel 2024, non hanno mai problemi e ti dimentichi del meccanico. Un risparmio incredibile di denaro.

La sicurezza stradale è una priorità per ogni automobilista, e uno degli aspetti fondamentali per garantire la sicurezza è la manutenzione regolare del veicolo. Un veicolo ben tenuto non solo offre prestazioni ottimali, ma contribuisce anche a prevenire incidenti stradali.

Non è da sottovalutare, infatti, l’importanza della sicurezza e della manutenzione delle auto, e come questo può tradursi in risparmi significativi, così, una macchina in buono stato può essere una garanzia di tranquillità per gli automobilisti.

La sicurezza stradale è una responsabilità condivisa da tutti gli utenti della strada. Un veicolo ben mantenuto è meno incline a guasti improvvisi, riducendo così il rischio di incidenti. Freni efficienti, pneumatici in buono stato e luci funzionanti sono solo alcuni dei componenti critici che contribuiscono alla sicurezza stradale.

La manutenzione preventiva è il modo migliore per evitare costose riparazioni e garantire il corretto funzionamento del veicolo nel tempo. Cambi dell’olio regolari, controlli dei freni e ispezioni periodiche sono pratiche che non solo prolungano la vita del veicolo ma prevengono anche eventuali guasti che potrebbero verificarsi a causa di usura o negligenza. Tuttavia, anche acquistare l’auto giusta risolve il problema alla radice.

Affidabilità auto: ecco le marche top

Da 35 anni, JD Power conduce una ricerca annuale che si è affermata come un punto di riferimento per gli automobilisti statunitensi in cerca di una nuova vettura. Questo studio mira a esplorare le problematiche riscontrate dagli automobilisti americani nei primi tre anni di possesso del veicolo, fornendo un’importante panoramica sull’affidabilità dei vari costruttori automobilistici. L’indagine si concentra su 184 aree specifiche, tra cui climatizzatore, assistenza alla guida, esperienza di guida, esterni, funzioni/controlli/display, infotainment, interni, gruppo motore e sedili. I risultati derivano dalle risposte di 30.595 proprietari intervistati tra agosto e novembre 2023, i quali possiedono la loro auto da tre anni. Non si tratta necessariamente di problemi che hanno richiesto l’intervento dell’assistenza, ma spesso si tratta di piccoli malfunzionamenti.

Tra i marchi analizzati, la Lexus si è posizionata al primo posto in termini di affidabilità, con soli 135 problemi segnalati ogni 100 veicoli. Seguono la casa madre Toyota con 147 problemi e la Buick con 149. La media complessiva per tutte le case automobilistiche analizzate è stata di 190 problemi su 100 veicoli. Le prestigiose marche automobilistiche tedesche, tuttavia, non hanno ottenuto risultati lusinghieri. Audi si è addirittura piazzata penultima, registrando 275 difetti segnalati ogni 100 auto. Ancora peggio la situazione per la Chrysler, con un risultato poco onorevole di 310 su 100. Volkswagen e Mercedes hanno anch’esse mostrato risultati deludenti, con la Mercedes che ha riportato 218 difetti ogni 100 auto, compromettendo il prestigio del marchio.

Lexus
Lexus

Le elettriche e la tecnologia: sfide in aumento

Un aspetto rilevante evidenziato dalla ricerca è l’aumento delle problematiche legate alla tecnologia, in particolare ai sistemi multimediali, con 49,1 problemi ogni 100 veicoli. Tra questi, la connettività con Android Auto e Apple CarPlay si è dimostrata essere l’elemento più problematico, con 6,3 problemi, seguita dal riconoscimento vocale integrato con 6,1 problemi. Inoltre, crescono i problemi relativi agli avvisi dei sistemi di assistenza alla guida.

Sorprendentemente, i proprietari di veicoli elettrici e ibridi plug-in hanno riscontrato più difetti rispetto a quelli con motori più tradizionali. Le auto elettriche hanno mostrato una maggiore incidenza di problemi legati ai pneumatici, sostituiti nell’ultimo anno dal 39% dei proprietari, il 19% in più rispetto agli automobilisti con auto a motore a combustione. 

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